Mostra di Caccia Dominioni

Presentata alla Biblioteca Isontina la mostra “Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra. I giovani artisti d'Europa cent'anni dopo”, che s'inaugura domani alle 18. Dopo il grande successo di Trieste, dov'era presente il Sindaco di Bruxelles-Woluwe, la rassegna con opere di giovani artisti belgi e francesi, goriziani, di Nova Gorica, triestini e austriaci ispirati alla Grande Guerra e a Caccia Dominioni, è a Gorizia, in cui il ciclo sul grande architetto-artista-soldato, ideato e curato dall'arch. Marianna Accerboni - ha spiegato il direttore BSI Marco Menato - era iniziato nel 2013. Per un confronto tra le opere realizzate in diretta dal fronte del Carso goriziano da Dominioni, rappresentanti l'immaginario artistico sulla guerra di 100 anni fa, e quelle dei giovani europei, che individuano l'immaginario contemporaneo sulla guerra, sono esposti anche lavori dell'architetto (1896 - 1992), attivo negli ultimi trent'anni di vita nel Goriziano.
La mostra rappresenta infatti - ha proseguito Menato - la tappa conclusiva del progetto di Accerboni, che ha visto le opere di Dominioni e dei giovani in 14 sedi istituzionali a Gorizia, Trieste e Bruxelles. Ora il ciclo si conclude con la novità dei fumetti, disegni, dipinti e computergrafiche dei giovanissimi dei Comuni di Bruxelles - Woluwe-St-Lambert e Meudon (Parigi), coorganizzatori della mostra, patrocinata da Comune di Gorizia e Trieste, con le Associazioni Giuliani nel Mondo e Dario Mulitsch, da cui sono stati selezionati alcuni lavori esposti, media partner Il Piccolo. Nella rassegna, rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della 1° Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - anche un'installazione di luce su Redipuglia realizzata grazie ad Associazione Sentieri di Pace.
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