Moto in contromano sulla rampa della Grande viabilità triestina: padre e figlio feriti gravi

La dinamica dell’incidente avvenuto lunedì pomeriggio a Valmaura 

Gianpaolo Sarti
I rilievi della Polizia locali davanti al parabrezza e alla carrozzeria sfondata del furgoncino dopo lo schianto con la moto Foto Andrea Lasorte
I rilievi della Polizia locali davanti al parabrezza e alla carrozzeria sfondata del furgoncino dopo lo schianto con la moto Foto Andrea Lasorte

Frontale a Valmaura, lunedì pomeriggio attorno alle 15.30, tra una moto e un furgoncino. I due mezzi si sono schiantati lungo la rampa di imbocco della Grande viabilità triestina. Sono rimaste gravemente ferite due persone di nazionalità croata in sella al mezzo a due ruote: un papà di cinquant’anni e il passeggero, il figlio quattordicenne. Hanno riportato traumi e fratture ma, come confermato dall’Azienda sanitaria, non rischiano la vita.

L’incidente ha comportato la chiusura per due ore abbondanti di quel tratto della superstrada con inevitabili contraccolpi al traffico della zona.

Sul posto sono intervenute varie pattuglie della Polizia locale, le ambulanze e l’automedica del 118, le squadre dei Vigili del fuoco e dell’Anas.

Moto contromano sulla Grande viabilità triestina fa un frontale con un furgone: due feriti gravi
La moto distrutta nello schianto con il furgone Foto di Andrea Lasorte

La dinamica

Non sembrano esserci dubbi sulla dinamica del sinistro. La motocicletta (una Ducati rossa e nera targata Pola), dopo aver percorso il primo tratto in salita della rampa di Valmaura, ha seguito la curva che conduce all’immissione sulla Grande viabilità in direzione di Muggia. Ma proprio in curva, nel punto in cui la strada si biforca (l’altro sbocco sulla Gvt porta verso il Porto), il mezzo a due ruote è finito contro un furgoncino che stava scendendo. Cioè un Renault Maxity bianco che proveniva dal senso opposto di marcia e alla cui guida c’era un uomo di cinquantotto anni, rimasto praticamente illeso.

Il conducente della moto ha invaso la corsia dell’altro veicolo. In pratica si è messo contromano. Incidenti del genere, anche molto gravi, in passato, si erano già verificati.

Due sono le ipotesi. La prima: il motociclista non si è reso conto che la strada è a due corsie e ha percorso l’imbocco della Gvt sulla carreggiata di sinistra, vale a dire quella riservata per chi arriva dall’altra direzione. La seconda: ha stretto troppo la curva.

L’automobilista, dal canto suo, non ha potuto fare nulla per evitare il violento impatto: si è trovato improvvisamente la Ducati rossa davanti a sé.

Lo schianto è stato molto violento: il mezzo a due ruote è completamente distrutto, mentre il Renault Maxity ha il parabrezza sfondato, così come il paraurti, il cofano e anche parte del tetto.

I due feriti sono stati portati in Pronto soccorso con urgenza: il cinquantenne a Cattinara, mentre il figlio quattordicenne al Burlo.

Entrambi riportano lesioni e fratture importanti, soprattutto agli arti. All’arrivo dell’ambulanza e dell’automedica del 118 erano comunque coscienti e non è stato necessario intubarli.

Gli operatori dell’Anas, dopo i rilievi del sinistro e la rimozione dei veicoli coinvolti, prima della riapertura al traffico veicolare hanno sgomberato la carreggiata dai detriti e hanno messo in sicurezza l’intero tratto stradale. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo