Motociclisti sempre gravi ma non in pericolo di vita

«Politraumatizzati ma non in pericolo di vita». È l’ultimo aggiornamento che arriva dalla Polizia locale di Gorizia relativamente alle condizioni dei due motociclisti che sono rimasti coinvolti in un...
Bumbaca Gorizia 05_08_2017 Incidente ponte Isonzo auto moto bici © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 05_08_2017 Incidente ponte Isonzo auto moto bici © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
«Politraumatizzati ma non in pericolo di vita». È l’ultimo aggiornamento che arriva dalla Polizia locale di Gorizia relativamente alle condizioni dei due motociclisti che sono rimasti coinvolti in un terribile incidente, sabato pomeriggio, sul ponte VIII Agosto, alle porte della città. Alla guida di una Ktm 990 c’era il trentacinquenne G.M. (di Lucinico) mentre, sul sellino posteriore, viaggiava l’amico P.B, 42 anni, di Gorizia. All’altezza della confluenza dallo stradone della Mainizza, la moto era entrata in collisione con un ciclista (M.F. le sue iniziali, classe 1955, residente a Mossa). L’urto era stato violentissimo.


I due motociclisti erano stati trasportati con il codice rosso (che connota i casi molto critici) all’ospedale di Cattinara. Gravi (ma più lievi) le ferite rimediate dal ciclista mossese che era stato ricoverato al San Giovanni di Dio, a Gorizia. Nella notte, G.M. e P.B. sono stati sottoposti a delicate operazioni per ridurre le fratture agli arti inferiori e superiori.


E proprio mentre i due erano sotto i ferri, un giornale
online
friulano diffondeva - sabato notte - la notizia (falsa) che un non meglio identificato diciassettenne di San Vito al Torre era deceduto a Gorizia, in un incidente stradale che aveva avuto come teatro proprio il ponte VIII Agosto. Quelle poche righe scaricate sul web hanno causato un cortocircuito mediatico: anche su Facebook dove già arrivavano
post
in cui si manifestava «vivo dispiacere» per la morte prematura di un ragazzo così giovane.


Peccato che non c’era nessun diciassettenne coinvolto nell’incidente di Gorizia. Un giovane di 17 anni, invece, era deceduto in un altro schianto a San Vito al Tagliamento: San Vito al Torre e Gorizia, dunque, non c’entravano e non c’entrano nulla.


Un errore. Una classica
fake news
, determinata forse dall’eccessiva foga di scaricare su internet le notizie, senza fare le opportune verifiche.


(fra.fa.)


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