Mucche in fuga nella Bassa Ritrovate solo due su quattro

Nella Bassa friulana è caccia alle mucche. Evase dalla stalla Zanin di Corgnolo, da giovedì gironzolano siul territorio: un pool di esperti, Guardia forestale, vigili del fuoco, carabinieri e veterinari, è impegnato nella ricerca. Utilizzato anche con un drone guidato da Edi Sanson, consulente per la prevenzione del crimine: in pericolo non le mucche (che hanno anche un certo valore), ma anche la viabilità urbana e per le persone che potrebbero incontrarle..
«Il drone è uno strumento molto sofisticato e utile, ma la sua efficacia dipende dall’area specifica e dalle sue condizioni: non si può controllare a tappeto l’intera regione, ci sono zone “no fly” in cui è difficoltoso sollevarlo e altre in cui è necessario richiedere l’autorizzazione. È importante che chiunque avvisti le mucche faccia una segnalazione: può chiamare direttamente al 392 4818643» spiega Sanson.
Quattro giorni fa, mentre i proprietari stavano pulendo la stalla di Porpetto, quattro mucche, spaventate, sono scappati dalla struttura. E le ricerche sono partite da subito. Con l’utilizzo di un’altra mucca che ha fatto da “richiamo”, un primo animale è stata trovato subito. Le altre, invece, impaurite sono scappate più lontano, senza fermarsi percorrendo chilometri. L’altro giorno un’altra mucca è stata localizzata in un campo di maisd di Chiasiellis. Per sedarla e ricondurla alla stalla sono intervenuti Forestale, Vigili del fuoco, Carabinieri e veterinari. «Speravamo di trovare in zona anche le altre, ma non è stato così. All’appello ne mancano due, quindi – conclude Sanson –. Sono già arrivate diverse segnalazioni di avvistamenti vicino alla Napoleonica, ma l’area è molto vasta e la vegetazione è fitta e incolta: non è semplice individuarle». —
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