Muggia, baby consiglieri protagonisti della seduta d’aula

MUGGIA. Occuperanno gli scranni del consiglio comunale muggesano per dire ad alta voce la loro. Sono i baby consiglieri delle scuole rivierasche protagonisti del “Laboratorio della città sostenibile”,...

MUGGIA. Occuperanno gli scranni del consiglio comunale muggesano per dire ad alta voce la loro. Sono i baby consiglieri delle scuole rivierasche protagonisti del “Laboratorio della città sostenibile”, il progetto promosso dall’amministrazione Nesladek per favorire la partecipazione dei più giovani all’interno di quel contesto più ampio che riguarda il percorso condiviso dei cittadini di Muggia per l’elaborazione del Piano regolatore generale comunale. Oggi, alle 18, questa sorta di consiglio comunale junior, favorito dalla legislazione regionale che promuove la gestione di organismi finalizzati a consentire la partecipazione di bambini e ragazzi ai processi decisionali delle comunità locali, prenderà parte al consiglio comunale in seduta aperta, un momento in cui dunque adulti e piccoli si troveranno faccia a faccia per discutere del futuro muggesano. «La partecipazione e la cittadinanza attiva sono da sempre obiettivi fondamentali delle politiche giovanili nella nostra città ed in tal senso si colloca anche questo progetto - spiega l’assessore alle Politiche giovanili Loredana Rossi - che vede la collaborazione con le scuole per costituire una rappresentanza di bimbi e ragazzi a formare il Laboratorio». Ecco i protagonisti di oggi. Per la scuola elementare in lingua slovena “Bubni›”, Aurora Bernè, Lara Krasna e Agnese Vavassori. Dalla “Zamola” Alessio Castellani, Ruben Tic e Sofia Santarsiero. Dalla “Loreti” Daniele German, Giulia Fontanot e Martina Siderini. Per la “De Amicis” Gisella Buzzi, Simone Cerqua, Alessia Rugo, Elisa Bole, Dennis Marvina, Francesco Carelli, Sofia Zorzon, Giada Piemonte, Marco Vattovaz. Dalla “Sauro” Francesco Haipel, Alberto Nesladek, Massimo Bertocchi, Anna Fontanot, Caterina Tagliaferro, Sara Trabucco, Luca Drole, Matteo Cerqua, Federico Razman e Alessandro Duimovich accompagnati da Teresa Tremul Teresa.

(tosq.)

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