Muggia, bottiglia d’acqua obbligatoria con i cani

L’ordinanza estiva entra a far parte del regolamento per la tutela degli animali Di rigore il lavaggio immediato della pipì di Fido. Multe dai 100 ai 300 euro
Di Riccardo Tosques
Foto Bruni 30.07.13 Cane a passeggio
Foto Bruni 30.07.13 Cane a passeggio

MUGGIA. Paletta o sacchetto, e d'ora in poi anche bottiglietta d'acqua. E' la nuova frontiera dell'igiene pubblica indirizzata ai proprietari di cani nel territorio comunale di Muggia.

L'ordinanza in vigore quest'estate è divenuta ora una nuova norma definitiva inserita nel Regolamento per il benessere e la tutela degli animali: che sia agosto o gennaio, la bottiglia d'acqua da tenere in tasca sarà obbligatoria. L'articolo 27 recita chiaro: “I proprietari o detentori di animali hanno l'obbligo di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico dell'interno territorio del Comune di Muggia, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del seguito. I proprietari o detentori di animali devono essere sempre forniti, in aree pubbliche o di uso pubblico, di una bottiglia dell'acqua per il lavaggio immediato delle deiezioni liquide degli animali in loro custodia». Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa che potrà andare dai 100 ai 300 euro. «È una norma fondamentale per garantire la convivenza civile e il rispetto verso il prossimo», spiega l'assessore alla Promozione della città Stefano Decolle. «Siamo assolutamente favorevoli a questa modifica del regolamento che tutela i cittadini e l'igiene pubblica», conferma il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra Christian Gretti. Ma l'acqua andrà dunque a sostituire paletta e sacchetto? No, perché come si evince dal Regolamento comunale, persiste l'obbligo di essere muniti di apposita paletta o sacchetto «o altro apposito strumento per una igienica raccolta o rimozione degli escrementi prodotti da questi ultimi, atto a ripristinare l'igiene ed il decoro del luogo». In questo caso, per i trasgressori, è prevista una sanzione amministrativa che va dai 20 ai 60 euro. «Gli oggetti (paletta e sacchetto, ndr) devono essere esibiti su richiesta delle forze di polizia o da altri soggetti autorizzati», evidenzia ancora il Regolamento. E «la vigilanza del rispetto delle disposizioni può essere affidata dal Comune, previa stipula di apposita convenzione, alle associazioni di protezione animale e di volontariato ambientale operanti a livello locale iscritte nel Registro del Volontariato della Regione».

Riguardo l'igiene in luogo pubblico confermate sempre le sanzioni amministrative tra i 100 e i 300 euro per chi abbandona «residui di cibo destinati all'alimentazione sulla pubblica via, tali da generare problemi di igiene o pericolo per la salute pubblica». Ma come sarà accolta questa nuova norma del Regolamento comunale? «Posso dire che ho già visto diversi proprietari di cani con la bottiglietta d'acqua, ma in certe zone, approfittando del buio, come viale XXV Aprile, via D'Annunzio, i marciapiedi di Porto San Rocco, la questione rimane ancora aperta«, racconta l'assessore Decolle. Il consigliere Gretti ha poi posto l'accento sulla possibilità di aumentare il controllo sul territorio: «La collaborazione con le associazioni mi sembra un ottimo viatico per ampliare il controllo e dunque dare un contributo concreto all'operato della Polizia locale».

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