Muggia cerca nuovi tassisti Le licenze salgono da 2 a 5
MUGGIA
Il numero dei taxi a Muggia si appresta ad aumentare. Di più del doppio, nel caso in cui l’iter burocratico della caccia ai nuovi tassisti fili liscio. Tre nuove licenze sono il lauto bottino proposto dall’amministrazione comunale rivierasca, che ha deciso di stilare un concorso pubblico per aumentare le posizioni già esistenti, pari a due unità. Una decisione dettata dal Regolamento comunale, che prevede cinque licenze per una popolazione di 13 mila abitanti.
Ma la scelta dell’amministrazione Marzi, oltre che in quella riconducibile squisitamente alle prospettive occupazionali, viaggia anche in un’altra direzione, come spiega a tale proposito il vicesindaco Francesco Bussani: «Con questo bando vogliamo dare una risposta in termini di trasporto pubblico, fornendo ai cittadini di Muggia e non solo un servizio taxi potenziato. Un servizio che possa garantire una serie di vantaggi in una doppia ottica. Da un lato in termini di mobilità anche in orario serale e notturno in attesa dell’eventuale potenziamento della linea del Delfino Verde, che ora offre l’ultima tratta prima delle 19 nei giorni festivi, e dall’altro sul piano dello sviluppo turistico».
Ed è questo secondo indirizzo a essere stato uno dei motivi principali che hanno spinto il Comune a indire il concorso. Per prendere parte all’assegnazione delle tre licenze, la cui domanda dovrà essere presentata entro le 12 di venerdì 31 agosto all’Ufficio Protocollo del Comune di Muggia, bisognerà avere naturalmente alcuni requisiti. Per tutti gli aspiranti tassisti, che dovranno essere italiani o cittadini di uno stato dell’Unione europea, sarà necessario essere proprietari o avere la disponibilità, anche in leasing, del mezzo per il quale sarà rilasciata la licenza di esercizio, oppure dichiarare il proprio impegno futuro a possedere il mezzo per il quale si richiede la licenza stessa.
Importante poi l’obbligo di non avere trasferito altra licenza o autorizzazione nei cinque anni precedenti la data di pubblicazione del bando nell’ambito del Comune. Nel caso di assegnazione della licenza il titolare dovrà essere operativo entro 60 giorni dal rilascio del titolo, pena la decadenza della licenza medesima: il termine potrà essere prorogato di altri due mesi solo in presenza di certificazione attestante l’impossibilità ad iniziare il servizio.
E se non si dovesse trovare nessuno in grado di ottenere una delle tre licenze? Bussani rassicura: «La graduatoria sarà mantenuta valida per il periodo di due anni dalla data della sua approvazione, in modo da poter essere utilizzata anche in un momento successivo per l’assegnazione di ulteriori autorizzazioni nel caso in cui tali attività si rendessero appunto disponibili in quest’arco di tempo». —
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