Muggia: è partita la centrale a biomasse

L’impianto serve la scuola elementare De Amicis ma in futuro riscalderà anche il vicino asilo nido
Lasorte Trieste 17/07/06 - Muggia - Scuola de Amicis
Lasorte Trieste 17/07/06 - Muggia - Scuola de Amicis

MUGGIA. La centrale a biomasse a servizio della scuola elementare "De Amicis" è entrata ufficialmente in funzione. “La conclusione di piccoli lavori di finitura permetterà la definitiva rimozione del cantiere, ma la struttura è operativa”, confermano dal Municipio.

L’impianto, che in prospettiva coinvolgerà anche il vicino asilo nido "Iacchia", funziona a cippato (legno sminuzzato) ed ha una potenzialità di 360 Kw. Come noto il progetto ha incontrato e superato diverse problematiche dal suo nascere ad oggi. Inizialmente vinto dalla ditta Limes di Bassano del Grappa, è stato successivamente messo in discussione per presunti vizi di legittimità rilevati dalla Rti Cristoforetti Servizi Energia-Cpl Concordia Società Cooperativa di Trento, aggiudicatasi poi la nuova procedura con la Concordia di Concordia sulla Secchia di Modena. La realizzazione dell’impianto ha poi subito dei ritardi rispetto a quanto preventivato dall'amministrazione comunale dovuti al fatto che l'offerta presentata proponeva diverse modifiche sostanziali e migliorative rispetto al progetto originario quali, tra le altre, l'interramento completo dell'impianto, novità che ha permesso di recuperare superficie di gioco per i bambini, e la realizzazione di un sistema unificato di teleriscaldamento per il vicino asilo "Iacchia" oltre alla bonifica della centrale termica.

«Molti più interventi, quindi, di quelli inizialmente previsti ma a tutto vantaggio dei giovani studenti», puntualizza il Comune. Un intervento all’insegna del risparmio energetico e dell’uso di fonti rinnovabili negli edifici pubblici, che si appoggerà alla caldaia esistente solo in caso di picchi di consumo o di manutenzioni della nuova caldaia o di qualsiasi altra problematica al fine di garantire come priorità il benessere dei piccoli muggesani. Con un importo contrattuale di circa 313mila euro l'impianto rientra dunque nell'ottica di risparmio energetico fortemente voluta dall’amministrazione Nesladek.

E sempre in questo scenario rientra l’istallazione a costo zero, grazie al "Conto energia", di una serie di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica su tutti gli edifici comunali ove fosse possibile. Degli otto installati cinque si trovano proprio in edifici scolastici: la scuola “N.Sauro”, la scuola con lingua d'insegnamento slovena “A.Bubnic” e l’asilo “Iacchia”, l’asilo “Il Biancospino” e la scuola “A.Loreti”.

Riccardo Tosques

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