Muggia, giù la Tarsu per le fasce deboli: un boom di richieste

MUGGIA. La crisi conomica continua a pungere i muggesani e il Comune cerca di correre ai ripari. L’amministrazione Nesladek ha infatti deciso un aumento per i bonus della Carta famiglia. Registrato l’aumento di richieste del 12% rispetto al 2011, il Municipio ha stilato gli importi annuali delle tre fasce per ottenere un abbattimento delle somme dovute per la Tarsu, fermo restando che non potranno comunque superare l’importo totale dovuto dai beneficiari al Comune di Muggia per lo smaltimento dei rifiuti.
La fascia ad alta intensità (famiglia con tre o più figli a carico) otterrà un’agevolazione pari a 148 euro (+4 euro rispetto all’anno scorso), la fascia media (con due figli a carico) è passata dai 96 a 99 euro, sensibile aumento infine per la fascia bassa (un solo figlio a carico) che dai 35 passa ai 36 euro.
L’amministrazione Nesladek ha precisato che tale beneficio comunale è riferito a non più di una posizione Tarsu inerente il nucleo familiare di riferimento. Nel caso di più posizioni intestate al medesimo beneficiario, il contributo sarà invece da correlare alla residenza anagrafica dello stesso; nel caso di più posizioni riferibili a più beneficiari della Carta famiglia, il beneficio verrà correlato alla posizione relativa alla residenza del soggetto il cui stato di famiglia è stato indicato come “di riferimento” ai fini della dichiarazione sostitutiva unica necessaria per accedere al beneficio stesso, quella utilizzata per richiedere la Carta famiglia.
In questi giorni sono stati anche divulgati i dati ufficiali per l’anno in corso. L’aumento di richieste è stato del 12%, pari a ben 61 domande in più: da 290 si è passati a 351. Interessante poi fare un paragone con i dati che emersero negli anni precedenti. Nel 2009 le richieste si erano attestate a 249. Nel 2010 con un aumento del 18% le domande salirono complessivamente a 305, ben 56 in più rispetto all’anno prima. Nel 2011 un’anomalia con l’abbassamento a 290 richieste, una diminuzione dovuta più che altro al cambiamento della richiesta, che è diventata cartacea. Dopo che più di qualche famiglia l’anno scorso è rimasta quindi spiazzata, nel 2012 il nuovo aumento stimato in 351 richieste, il numero più alto mai registrato in questi anni, che equivale a ben più di 100 unità rispetto al 2009.
«La diminuzione del reddito e della capacità economica derivanti dalla crisi e dalle difficoltà lavorative producono inevitabilmente un incremento del numero delle persone in condizioni di difficoltà in generale e, di conseguenza, dei nuclei familiari che possono rivolgersi al Comune per un aiuto», aveva evidenziato l’assessore alle Politiche sociali Giorgio Kosic. Rispetto all’anno scorso l’aumento è davvero significativo: «La crescita del numero delle famiglie che cercano un sostegno è senz’altro un segnale da non sottovalutare - aggiunge Kosic -, cosa che peraltro quest’amministrazione non ha mai fatto».
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