Muggia riscopre i vecchi mestieri

La presentazione del progetto alla sala Millo. Il target, giovani dai 16 ai 35 anni

Trasformare le “arti di ieri” in “mestieri di domani”. È questa la missione del progetto curato dalla Provincia di Trieste nell’ambito di un bando indetto dalla Regione per il finanziamento di iniziative di valore culturale in favore dei giovani. Sarà presentato questo pomeriggio alle 17 alla sala convegni Millo di Muggia, e avrà l’obiettivo di avvicinare ragazzi e ragazze dai 16 ai 35 anni a mestieri di cui si sta perdendo la memoria professionale. Alcuni esempi? La lavorazione della pietra, del legno e persino della birra.

La conoscenza storica dei mestieri tradizionali, negli auspici degli ideatori del progetto, potrà permettere a determinate competenze di sopravvivere, ma soprattutto favorire l’avvio di nuove imprese. L’intenzione è offrire sbocchi lavorativi concreti, creando un incontro intergenerazionale e mettendo in contatto i giovani con il tessuto imprenditoriale artigiano del Friuli Venezia Giulia. Il progetto si svilupperà in sei fasi, alcune delle quali già avviate. Nella prima, sono stati individuati gli artigiani che parteciperanno all’organizzazione dei seminari e delle attività formative; nella seconda, gli stessi verranno intervistati dagli studenti dell’Istituto professionale Galvani di Trieste, con conseguente realizzazione di filmati dvd a fini formativi e promozionali. Su questa campagna divulgativa sarà incentrata la terza fase dell’iter, con il coinvolgimento della Provincia, dei Comuni partner (tra i quali Muggia) e degli istituti superiori. Seguiranno i corsi di formazione sulla sicurezza e quelli di progressivo avvicinamento ai mestieri tradizionali, con visite guidate ai laboratori e alle sedi Ipsia Mattioni di Cividale del Friuli e del Centro scolastico Kosovel di Sesana.

Le ultime due fasi prevederanno per alcuni dei partecipanti un tirocinio di quattro mesi in realtà artigianali e un convegno (programmato indicativamente per marzo 2014) nel quale verranno esposti i risultati conseguiti. Aderiscono, oltre a Muggia, anche Sgonico, Monrupino, Duino, San Dorligo, Sesana e Comeno; tra le associazioni coinvolte, Ires, Istituto Fvg Impresa Sociale, Confartigianato.

Davide Ciullo

Riproduzione riservata © Il Piccolo