Muore schiantandosi contro un palo

Tragica fine all’alba di ieri di un pizzaiolo di 31 anni, Piero Martellato, in via Flavia. Forse un colpo di sonno

Un fatale momento di disattenzione o un colpo di sonno. Erano le 4.30, stava ormai albeggiando quando Piero Martellato, 31 anni, pizzaiolo della pizzeria “Alle Agavi” (appena dietro lo stadio di Valmaura) ha perso il controllo del suo scooter Piaggio Runner di colore bianco centrando in mezzo alla carreggiata il guard-rail e un palo dell'illuminazione pubblica.

L'incidente è accaduto in via Flavia, all'angolo con via Forti, l’arteria che sale verso Borgo San Sergio. Con ogni probabilità l'uomo stava rincasando dopo aver lavorato tutta la notte quando il popolo dei “Pearl Jam” aveva ormai abbandonato il campo lasciando spazio ai camion della Nettezza urbana.

Pochi i testimoni dell’incidente, qualche automobilista di passaggio che quando ha visto quel corpo riverso per terra con accanto il motorino, ha subito dato l'allarme, chiamando i carabinieri che stavano ancora pattugliando la zona nella fase post-concerto. In pochi minuti è arrivata una “Gazzella” del Nucleo radiomobile della caserma di Muggia, qualcuno aveva allertato anche il “118”.

Secondo le prime testimonianze, Piero Martellato non è morto sul colpo, malgrado le gravissime lesioni riportate al capo e in altre parti del corpo: c'erano ancora segnali vita. L'equipaggio dell'ambulanza ha fatto l'impossibile per riportarlo indietro, i sanitari hanno lavorato un'ora sulla strada per rianimarlo.

Attimi concitati di tensione, poi di disperazione quando sono stati costretti ad arrendersi e a coprire il corpo con un lenzuolo bianco. Lo scooterista non era trasportabile fino la vicino ospedale di Cattinara, sarebbe comunque morto durante il tragitto. Bisognava intervenire lì, sul posto e sperare. Ma non ce l'ha fatta. È dovuto intervenire il furgone dellle pompe funebri per portare via il corpo dopo l’ok del magistrato di turno. A quell’ora il traffico non era molto intenso, solo i lavoratori più mattinieri che hanno rallentato per soddisfare la loro curiosità. Nelle tasche del pizzaiolo i carabinieri hanno trovato i suoi documenti e hanno potuto facilmente risalire alla sua identità e avvisare la famiglia e la sua compagna brasiliana. Dai primi rilievi, sembra che non sia coinvolto nessun altro mezzo. In pratica nessuno ha tagliato la strada o urtato Martellato.

Il motorino ha cominciato a sbandare verso il centro della carreggiata senza che il pizzaiolo potesse più governarlo. Ha preso il guard-rail e il palo. In questi casi non va esclusa l'ipotesi del malore. Il test sul sangue dirà qualcosa di più, tocca al magistrato stabilire se ci sono gli estremi per fare anche l'autopsia. Per i carabinieri di Muggia il caso è tristemente chiuso. In un baleno su Facebook e gli altri social network si è sparsa la notizia della morte del pizzaiolo, molto conosciuto non solo nel rione di Valmaura ma in tutta la città.

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