Nasce allo Ial lo slogan da premio

La frase vincitrice sarà stampata su migliaia di magliette che verranno distribuite fra tutti gli studenti che hanno partecipato alla gara. La classe che si è imposta in questa competizione, composta da una dozzina di studenti equamente divisi fra maschi e femmine, allo Ial segue il corso per "Addetto alla promozione e accoglienza turistica”. La vittoria in questa gara, che vedeva impegnate numerose scuole di dieci regioni italiane, assume perciò ancor più valore, perché evidenzia una notevole capacità creativa su un argomento di estrema delicatezza e importanza per i giovani.

Il motto è stato scelto su tutti quelli presentati alla conclusione di un progetto nazionale finalizzato a promuovere la sessualità responsabile. «L'Istituto superiore della Sanità - spiega il direttore dello Ial, Gabriele De Simone - aveva pensato di realizzare un ricordo da distribuire ai partecipanti del progetto, una maglietta con una frase significativa per i ragazzi». Ecco allora che tutte le classi coinvolte hanno inviato uno slogan e quello dell’ ente di formazione giuliano è stato selezionato.

«Il progetto Prevenzione sulle interruzioni volontarie di gravidanza - commenta la psicologa e orientatrice del centro Ial di Trieste, Margherita Bottino - è stato molto importante per i nostri ragazzi, con cui abbiamo anche analizzato e individuato alcuni siti istituzionali di riferimento, utili per informarsi e trovare risposte alle loro domande in tema di sessualità. La frase ideata – aggiunge - così centrata rispetto al progetto, testimonia come i nostri ragazzi abbiano colto appieno il significato degli incontri svolti e si siano impegnati nella creazione dello slogan».

Domani alle 14.30 nell'aula magna dell'ospedale di Cattinara, si terrà il convegno conclusivo del Progetto e nell'occasione si svolgerà la cerimonia di premiazione della classe premiata dello Ial, alla presenza dell’assessore comunale Laura Famulari.

Ugo Salvini