Nasce il Conservatorio di storia della medicina

L’istituto è un’emanazione dell’Ordine professionale e avrà una spiccata vocazione transfrontaliera
Silvano Trieste 03/08/2015 Strada del Friuli 459, incendio nella cucina di casa
Silvano Trieste 03/08/2015 Strada del Friuli 459, incendio nella cucina di casa

È stato costituito davanti a un notaio, negli studi dell’Ordine dei Medici di Trieste nei giorni scorsi, il Conservatorio di Storia Medica e Sanitaria Alto Adriatica.

Figlio del glorioso Conservatorio di Storia Medica Giuliana, di cui allarga gli interessi e gli orizzonti culturali, il nuovo Conservatorio si prefigge lo scopo di creare un centro permanente di vita associativa per lo studio e la divulgazione della storia della medicina e della sanità nei vari ambiti della regione dell'Alto Adriatico.

In particolare la nuova realtà culturale si propone di raccogliere, interpretare, conservare e divulgare ogni possibile attestazione documentale del divenire storico della medicina e della sanità nell'ambito dell'area alto-adriatica effettuando attività di ricerca, studio ed archiviazione, organizzazione di iniziative culturali, conferenze, congressi, mostre e dibattiti, pubblicazione di opuscoli e libri a carattere storico medico e storico sanitario, istituzione e promozione di borse di studio, valorizzazione delle competenze storiche degli aderenti, promozione di collaborazioni con università e centri di ricerca italiani ed esteri.

La vocazione sovranazionale è confermata dalla particolare attenzione che verrà riservata all'area slovena, croata e austriaca. Anche nella medicina, infatti, Trieste ha storicamente costituito un centro di aggregazione professionale ma anche il punto di partenza di una condivisione di saperi specialistici che ha raggiunto le aree delle regioni dell’area alto-adriatica.

In generale, Storia della medicina è una materia che si ritrova nel programma di studi di varie facoltà universitarie e istituti culturali italiani.

Nella riunione costitutiva sono state designate le cariche del direttivo di cui il professor Mauro Melato ne è il presidente. Vicepresidente è stato nominato il dottor Luigi Milazzi, tesoriere il dottor Gianfranco Spiazzi. I consiglieri sono le dottoresse Tiziana Cimolino e Diana Derosa e il dottor Diego Paschina.

Fanno parte del Conservatorio inoltre, come soci fondatori, i medici Fabio Cavalli, Fulvio Costantinides, Ugo Gerini, Salvatore Malannino, Mario Nicotra, Gregorio Papadia, Euro Ponte, Giuseppe Reina, Clara Rizzardi e Matteo Valente.

Riproduzione riservata © Il Piccolo