Nasce in via Amendola il primo giardino pubblico a gestione condominiale

Su richiesta dei residenti l’amministrazione ha dato in concessione i 400 metri quadrati di verde sopra il campo sportivo di Cologna 
Silvano Trieste 2019-02-06 Il giardino condominiale di via Giovanni Amendola 7
Silvano Trieste 2019-02-06 Il giardino condominiale di via Giovanni Amendola 7



A Trieste nasce il primo giardino pubblico condominiale. L’amministrazione comunale ha deciso di affidare in concessione d’uso saltuaria al condominio di via Amendola 7 l’area verde comunale da 400 metri quadrati prospiciente l’edificio e confinante con il campo sportivo di Cologna.

Il condominio si dovrà occupare della manutenzione ordinaria del verde per almeno un anno. Il Comune di Trieste, in questo caso, ha aderito a una richiesta dello stesso condominio di via Amendola 7, rappresentato dall’amministratore Tiziana Brecevic.

Una scelta innovativa, che rientra all’interno del cosiddetto “patto collaborativo” tra pubblica amministrazione e cittadinanza. «La vastità delle zone verdi pubbliche nonché il relativo gravoso onere di garantire la manutenzione sulle stesse rendono opportuno favorire il coinvolgimento della cittadinanza attraverso modalità di affidamenti in concessione d’uso a titolo gratuito», scrive nella determina il dirigente del Comune Enrico Cortese. Una linea sposata dall’amministrazione Dipiazza, che vede con piacere il coinvolgimento su base volontaria di imprese e cittadini nella gestione del bene pubblico.

«I cittadini che si prendono cura degli spazi comunali - spiega l’assessore all’Ambiente Luisa Polli - sono forme di collaborazione da incentivare. La richiesta del condominio di via Amendola è una buona notizia. Spero che anche altri condomini seguano l’esempio virtuoso. Un po’ come la Illy che si è presa in carico le aiuole di via Flavia nei pressi dello stabilimento».

La convenzione comunale per i 400 metri quadrati a ridosso del campo sportivo di Cologna ha una durata annuale rinnovabile fino a cinque anni. Resta inteso che il Comune può revocare in ogni momento la concessione, nel caso per esempio di mancata cura dell’area o di un uso diverso da quanto stabilito per un’area di verde pubblico (se usata cioè come deposito improprio di materiali).

Il giardino in questione resterà a disposizione di tutti e non potrà essere usato in via esclusiva dai condomini di via Amendola 7. In altre parole dovrà essere garantita la libera fruibilità collettiva. Gli interventi di giardinaggio andranno fatti a regola d’arte attraverso la pulizia (incluso lo svuotamento dei cestini portarifiuti), lo sfalcio periodico del prato, la cura e la sistemazione di aiuole, cespugli e siepi. Restano invece a carico dell’amministrazione gli interventi straordinari quali la potatura degli alberi, il taglio di rami secchi e l’abbattimento delle piante morte o a rischio di schianto. L’affidatario può anche proporre un progetto di riqualificazione dell’area che deve essere però sottoposto all’approvazione del Comune. —



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