Nasce la rete dei comuni colpiti
In missione a Roma per portare a Monfalcone il tour dedicato alle buone pratiche nell’ambito della rete dei Comuni “Zero Amianto” promossa dall’Anci attraverso la Commissione Ambiente e Territorio. Stamattina il sindaco Anna Maria Cisint assieme all’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito, parteciperanno al Tavolo di coordinamento per la programmazione delle tappe del viaggio nelle realtà italiane coinvolte dall’amianto.
L’obiettivo è quello di prevedere già quest’anno l’arrivo del tour in città, rientrando dunque tra le prime sei tappe dell’iniziativa. Proprio in occasione della presentazione del tour delle buone pratiche, lo scorso autunno, si era fatto riferimento alle città coinvolte nei sei mesi di quest’anno, le città di Bologna, Casale Monferrato, Catania, Firenze, Lecce e Monfalcone.
«Vogliamo portare in città il tour della rete - ha osservato il sindaco Cisint - anche perché riteniamo che per il Monfalconese, tra le innumerevoli azioni previste dal progetto, rientri anche la definizione degli strumenti amministrativi per le imprese, i lavoratori e i privati. È infatti importante la formazione nelle aziende e tra i lavoratori per conoscere i potenziali rischi di malattia professionale, anche in prospettiva futura. Oltre all’eliminazione dell’amianto, va considerata anche l’esposizione di nuovi materiali come le fibre artificiali vetrose. Il tutto - ha aggiunto il sindaco - al fine di recuperare finanziamenti utili a mettere in campo le misure necessarie per affrontare i diversi aspetti della questione amianto».
L’Anci ha promosso a livello istituzionale un piano di interventi urgenti e ha avviato una campagna per azioni immediate a livello locale, avendo dato vita alla Rete delle città “Zero Amianto”. Si tratta di favorire la realizzazione di iniziative concrete volte al progressivo superamento delle situazioni di criticità presenti sul territorio.
Riproduzione riservata © Il Piccolo








