Nascono i volontari per la vigilanza venatoria

C’è una novità che riguarda l’ambiente: anche in provincia di Trieste nasce il Nucleo di vigilanza venatoria volontaria. Controllo e salvaguardia del patrimonio faunistico costituiscono infatti l’obie...

C’è una novità che riguarda l’ambiente: anche in provincia di Trieste nasce il Nucleo di vigilanza venatoria volontaria. Controllo e salvaguardia del patrimonio faunistico costituiscono infatti l’obiettivo del Nucleo, organismo che si è recentemente costituito sotto il coordinamento della Polizia ambientale territoriale della Provincia di Trieste.

«Si tratta di un nuovo organismo permanente di raccordo e sinergia – come spiega Igor Dolenc, che è il vicepresidente di Palazzo Galatti nella giunta di MariaTeresa Bassa Poropat nonché assessore alla Valorizzazione del territorio e politiche per il Carso, all’Agricoltura fauna e flora – nato per coordinare e rendere più tempestivi ed efficaci gli interventi e i controlli di volta in volta richiesti sul territorio in materia di tutela della fauna ambientale e nel pieno rispetto della normativa vigente».

In poche parole, il Nucleo infatti svolge una funzione di programmazione delle varie iniziative messe in atto dai singoli operatori e intende organizzare specifiche iniziative coordinate in materia di informazione e prevenzione ambientale. All’organismo hanno dato la propria adesione al momento, oltre naturalmente alla Provincia di Trieste, la sezione di Trieste del Wwf, la Federazione italiana della caccia (la sezione della Venezia Giulia) e l’Enalcaccia, sempre la sezione provinciale di Trieste.

Ma quali sono i compiti del servizio di Polizia ambientale territoriale della Provincia di Trieste? Forse non tutti lo sanno, ma la Polizia ambientale provvede innanzitutto alla fornitura della strumentazione, della documentazione e del materiale relativa allo svolgimento del servizio, ma cura anche l’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento delle guardie venatorie volontarie.

Altra notizia importante: il Nucleo è aperto alla partecipazione e adesione di altre realtà del territorio che operano nel campo della vigilanza venatoria.

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