Il Natale di Monfalcone gioca d’anticipo: l’avvio del Villaggio scatta già il 3 dicembre

Definito dal Comune il programma dei festeggiamenti di fine anno. Tema portante il sogno. Confermata anche la pista di pattinaggio

Tiziana Carpinelli
La pista di pattinaggio davanti al Municipio illuminato a festa in una passata edizione del Natale monfalconese (Bonaventura)
La pista di pattinaggio davanti al Municipio illuminato a festa in una passata edizione del Natale monfalconese (Bonaventura)

 

«In Natale quando arriva, arriva». E chi se lo scorda Renato Pozzetto versione Babbo blu, come l’involucro del panettone di marca, nella réclame televisiva degli anni Novanta. Anzi, vien da pensarci perché da qualche anno, a Monfalcone, il Natale invece arriva sempre prima. Nell’altra edizione l’anticipo era delle luminarie, col discusso allestimento a ottobre, prima ancora dei morti – la festività s’intende –, stavolta la variazione di programma riguarda l’avvio del Villaggio. Che non si sfiocchetterà l’8 dicembre (ma già nel 2024 s’era ripiegato sul 7 e non sulla consueta Immacolata perché cadeva di sabato) bensì debutterà il 3 gennaio, un mercoledì, inglobando così nei giunonici festeggiamenti natalizi da 250 mila euro di budget anche il tradizionale San Nicolò. Centottanta le bancarelle all’ultima fiera in centro.

Si parte allora tra 37 giorni esatti, con tutto il cotillon di intrattenimento e animazione in un canovaccio che si srotola in formule ormai negli anni collaudate, tra gospel, presepe, pianista sospesa in aria, defilé di Befane e cagnetti vestiti a tema, artisti di strada per l’occasione in declinazione circense e, ovviamente, l’immancabile tazza di cioccolata calda abbinata alla pista di ghiaccio. È il “Sogno del Natale”, bellezza. Così l’ha battezzato il Comune, archiviando l’Incantesimo del 2024, ma mantenendo un fil rouge di continuità.

«Questo – spiega l’amministrazione – si traduce in una varietà di iniziative capaci di moltiplicare le occasioni di incontro per i residenti e offrire nuovi motivi di visita ai turisti. L’indirizzo, il principio ispiratore e il cardine dell’intero Dicembre monfalconese sono la cultura, la socialità e lo sviluppo economico. E a dare forza a questa visione interviene la scelta di inaugurare il calendario già il 3 dicembre». L’anticipo è, insomma, «uno dei punti qualificanti dell’edizione 2025», che quindi durerà ben 34 giorni. Le luminarie, poi, resteranno accese dal 21 novembre al 6 gennaio, mentre abeti saranno sparsi su tutta la città. In piazza Cavour, della Repubblica, Falcone e Borsellino per il centro; per i rioni in via Aris, a largo Isonzo, Panzano, in via Valentinis, a Marina Julia, in via Galilei, piazzale Tommaseo e pure allo Zochét. Vedremo da dove arriveranno, ma sono 11 in tutto: gli affidamenti, da fare.

E siccome l’offerta fin qui ha convinto, ancora pattinaggio su ghiaccio: la pista entrerà in scena appunto dal 3 dicembre fino all’Epifania. La struttura verrà riproposta anche per i prossimi quattro anni e sarà gestita, precisa l’ente, attraverso «una procedura negoziata», quindi senza bando, in conformità all’articolo 50 del Codice degli appalti, come stabilito da una recente determinazione comunale, per «dare continuità». In carnet inoltre il mercatino natalizio di artigianato locale, il presepe con capanna in legno e scenografie paesaggistiche. Per i bambini, assieme alle giostre, la casetta di Babbo Natale dove depositare le letterine. Quanto all’animazione: dagli spettacoli itineranti degli artisti di strada alle mongolfiere luminose, new entry. Si affianca al programma il cartellone di eventi a Teatro dove si alterneranno nel periodo dicembrino la rassegna cinematografica dedicata alle famiglie, il coro gospel, il Concertòn e l’esecuzione di Capodanno “Magica Vienna”. Per i giovani e non, invece, la piazza ospiterà le celebrazioni di San Silvestro con due serate di musica live il 30 e 31 dicembre.

Obiettivo del ricco calendario, supportare le attività commerciali e particolarmente i negozi di vicinato, in collaborazione con l’Ascom: gli esercenti aderiranno nuovamente al concorso per la miglior vetrina a tema natalizio, mentre l’ingresso del palazzo municipale (che pure viene illuminato) accoglierà la tradizionale mostra dei presepi, in «un percorso che unisce tradizione, arte e tessuto imprenditoriale». Commenta il sindaco Luca Fasan: «Il Sogno del Natale s’inserisce nella programmazione come strumento di promozione del territorio, sostegno alle attività e momento di svago per i cittadini, senza dimenticare le nostre tradizioni identitarie. Negli anni l’iniziativa è diventata un punto di attrazione per tutta la regione, raccogliendo sempre più consensi, in virtù di proposte di alta qualità». Dopo una «valutazione attenta» di costi e benefici, la giunta ha deciso di presentare due istanze di contributo a Regione e Camera di Commercio, per «contenere al minimo l’impatto sul bilancio». —

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