Naturalisti in allarme Scomparso dallo Judrio un raro mollusco

Matteo Femia

Matteo Femia / Cormons

Un mollusco bivalve tipico del fiume Judrio si è estinto. Lancia l’allarme un naturalista cormonese, Michele Tofful, che riprende in questo senso un articolo scientifico, di cui la prima relatrice è la dottoressa Nicoletta Riccardi del Cnr, sullo stato di conservazione di uno degli abitanti delle acque del bacino fluviale dello Judrio, il mollusco bivalve Microcondylaea bonellii. «Nella relazione dal titolo “Microcondylaea bonellii, a Testimonial for Neglected Endangered Species” – sottolinea Tofful – si annuncia che il bivalve in questione è probabilmente estinto nel bacino dello Judrio, in particolare nel torrente Versa, uno dei rarissimi corsi d’acqua italiani in cui era ancora presente. Si tratta di una cozza d’acqua dolce molto rara e protetta nel territorio dell’Ue. Ha un ruolo ecologico estremamente importante. Da adulto vive infossato nel fondo sabbioso di corsi d’acqua dalla corrente lenta e, grazie alla continua opera di filtraggio, è uno straordinario purificatore delle nostre acque».

Tofful aggiunge: «Nel 2018 erano stati trovati diversi individui fra Capriva e Moraro, quasi tutti scomparsi in un sopralluogo del 2020. Gli autori dell’articolo ritengono che la causa vada ricercata nei lavori di sistemazione idraulica svolti proprio nel 2018».

La speranza di trovare ancora una popolazione vitale in grado di riprodursi con successo non è però morta. «Riccardi ha annunciato che farà un nuovo sopralluogo a maggio». Nell’occasione sarà accompagnata dallo stesso Tofful e altri naturalisti locali: proveranno a trovare il raro bivalve nel torrente Corno e nel torrente Reca, due affluenti dello Judrio. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo