Nautica da diporto, Trieste capitale con la passerella di Beneteau

La convention del Gruppo dal 25 al 27 giugno con gli scafi tra le Rive, Piazza Unità e San Giusto Il 21 luglio in vetrina il nuovo modello. Cosolini: «Altra importante opportunità dopo Springsteen»
Di Francesco Cardella

Dal 25 al 27 giugno e nella giornata del 21 luglio. Due appuntamenti, due opportunità per rilanciare l'immagine di Trieste nella dimensione internazionale forse più consona, quella legata al mare. E' la nautica da diporto la carta da giocare, attraverso una griffe storica come il Groupe Beneteau, il marchio francese leader che ha scelto Trieste quale vetrina per alcune tappe fondamentali del suo calendario per la stagione estiva. Si parte con una tre – giorni, tra il 25 e il 27 giugno, periodo che convoglia in città il meeting mondiale della rete vendita Beneteau, intrecciando la presentazione delle strategie da marketing con la passerella dei prodotti della “collezione estate 2012”, tra design di lusso, barche a vela e a motore, modelli che viaggiano mediamente dai 20 agli 80 piedi.

L'onda di sfarzo marittimo è destinata a coinvolgere alcune sedi storiche cittadine. Il Teatro “Verdi” ad esempio, ospiterà le fasi del meeting targato Beneteau, aprendo le porte di Trieste a oltre 400 professionisti, tra addetti ai lavori, manager e stampa internazionale, specializzata e non. Il Castello di San Giusto rientra anche esso tra gli approdi delle giornate di giugno, sede del galà al termine dei lavori: «Il meeting ci permetterà di presentare i dati del bilancio del 2011 – ha sottolineato nel corso della conferenza di ieri nel salotto Azzurro del Comune di Trieste, Carla Demaria, presidente di Montecarlo Yachts Spa, società costituita dal Gruppo Beneteau che ha sede a Monfalcone – ma ci soffermeremo anche sulle strategie in atto nel 2012 e lo faremo al cospetto di professionisti provenienti da 40 Paesi. Tutto questo con prevedibili ricadute di visibilità a favore della città di Trieste».

Il tema della visibilità è riecheggiato spesso nell'arco della conferenza di presentazione degli eventi di ieri, a cui hanno partecipato anche il sindaco, Roberto Cosolini e il Prefetto di Trieste, Alessandro Giacchetti. Uno spunto che dovrebbe arricchirsi anche sulla scia del secondo appuntamento, quello del 21 luglio, una giornata secca, dai toni celebrativi ma altrettanto intensa, basata sul “ Reveal” ( svelamento, presentazione), del nuovo modello della gamma Montecarlo Yacht, il Mcy 70, yacht a motore di 21 metri. La tappa del 21 appare già piuttosto articolata, con un cartellone che prevede una visita ai cantieri monfalconesi, un incontro successivo nella sede della Prefettura di Trieste e, soprattutto, la vernice serale del nuovo figlio illustre partorito dalla Montecarlo Yacht, prodotto che dovrebbe consolidare lo status di “terzo polo nautico” nazionale.

La presentazione dovrebbe avvalersi di una struttura spettacolare, ambientata nel cuore di Piazza Unità, tra innesti artistici e una cornice anche essa nutrita da presenze internazionali, comprendente, anche in questo caso, la stampa non solo del settore. Per il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, si tratta quasi di una “ coda” dell'effetto Bruce Springsteen («Abbiamo appena dimostrato la capacità di Trieste in campo organizzativo, ora lo ripeteremo con una risorsa votata al mare, tema non ancora sfruttato adeguatamente»), per il Prefetto, Alessandro Giacchetti, le imminenti vetrine d'autore della nautica da diporto si collocano piuttosto in una efficace sinergia tra Paesi: «E' emblematico dei buoni rapporti in atto tra Francia e Italia – ha affermato – una iniziativa di gusto ed eccellenza, una strategia utile per combattere la crisi e riscoprire anche dei tesori di Trieste».

L'altra forma di “Reveal” riguarda quindi proprio Trieste. Lo ha confermato lo stesso presidente Carla Demaria, con una estemporanea e ruvida carezza al territorio: «Come si spiega questo basso profilo della visibilità? È forse una precisa strategia?»

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