Nedoh, il revisore “resistente” dell’Anvgd

Raimondi: quando riscontrai delle anomalie contabili mi dimisi assieme a Miglierini, lui invece restò

«Eravamo tre all’inizio. Io, Miglierini e Nedoh. Quest’ultimo era un giovane molto rampante e sveglio. Si è presentato come commercialista. Ha detto che aveva uno studio e così abbiamo deciso di nominarlo presidente del collegio dei revisori dei conti». Attilio Raimondi, siciliano con origini dalmate (consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e revisore dei conti dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani), fu nominato nel 2009 al fianco del varesino Giampaolo Miglierini e del triestino Stefano Nedoh come revisore dei conti della Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia (Anvgd). Nedoh si fece eleggere presidente del collegio affermando di essere un commercialista. In realtà, come ha specificato nei giorni scorsi Piergiorgio Reiner, presidente dell’Ordine dottori commercialisti di Trieste, Nedoh «non è iscritto né è mai stato iscritto all'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trieste, neppure in vigenza dei due precedenti distinti Ordine dei dottori commercialisti di Trieste e Collegio dei ragionieri di Trieste».

All’Anvg Nedoh rimase presto solo. «Era autorizzato a prendere carte. Cominciò a fare delle relazioni, un bilancio consuntivo. Ci mandava tutto via email. Un bel momento scopro che c’erano delle cose che non quadravano sul piano contabile. Così gli ho scritto un’email contestandogli queste anomalie nelle relazioni del collegio. Lui mi ha risposto per iscritto che faceva questo per guardare il “culo“, usando proprio questo termine, a me e a Miglierini. Da lì sono nate delle discussioni. Così io ho fatto una lettera e mi sono dimesso - racconta il revisore dell’Inpgi -. Cosa che ha fatto anche l’altro collega Miglierini». Il finale è da antologia. Racconta Raimondi: «La cosa incredibile è che lui è rimasto l’unico sindaco revisore dei conti dell’Anvgd per anni. Fino al congresso successivo. Anche oggi l’associazione ha solo due revisori dei conti». Uno è Nedoh (Trieste) e l’altro Mariu Rude (Padova). Il terzo sul sito dell’Anvgd corrisponde a tre punti di sospensione tra parentesi (...). Il ragionier Nedoh resiste. Il tesoriere dell’Irci resiste. Non si è dimesso da nulla per ora, anche se ha restituito all’Istituto di via Torino tramite bonifico i 25mila euro spariti a causa dell’assegno. Il presidente dell’Anvgd è Renzo Codarin che ha preso il posto di Antonio Ballarin passato a FederEsuli. Mai distanza dall’operato di Nedoh fu più che significativa. (fa.do.)

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