«Negli ultimi anni recuperati oltre 5 milioni»

L’assessore Treu: merito della nuova squadra formata da operatori specializzati e qualificati
Foto Bruni 23.08.13 Roberto TREU e Roberto COSOLINI
Foto Bruni 23.08.13 Roberto TREU e Roberto COSOLINI

Per la grande caccia il Comune si è dotato di una squadra comunale apposita: l’Ufficio di contrasto all’evasione erariale. «È una realtà nuova – spiega l’assessore competente Roberto Treu – costituita da poco tempo. Rientra nell’ambito di una sinergia tra enti, così come indicato dai progetti nazionali per la lotta all’evasione fiscale, in stretto contatto con l’Agenzia delle entrate. Stiamo parlando di personale molto specializzato e qualificato – precisa – la riprova è che negli ultimi anni siano riusciti a emettere avvisi per un valore di 10 milioni di euro e 5 milioni sono stati incassati». Il meccanismo non è esente da intoppi, colli di bottiglia e sconfitte. Perché il contribuente, come talvolta avviene, ha tutto il diritto di avviare cause e ricorsi. I tempi di riscossione, naturalmente, si allungano. «Ciò che chiediamo ora – osserva Treu – spesso lo otteniamo nel giro di due o tre anni. Funziona così, i tempi spesso non sono affatto veloci». Gli incentivi per i comunali sono però destinati a scomparire man mano che il Comune riuscirà a riprendersi il dovuto da tutti. «L’Ici, via via che si recuperano i pregressi, andrà scomparendo e le nuove normative – afferma l’esponente della giunta Cosolini – non prevedono più forme di incentivazione per i dipendenti. Ci si limiterà quindi a un’attività di ordinaria amministrazione. Permane una struttura di riferimento all’interno del municipio, ma i bonus andranno calando fino a esaurirsi». L’idea di rivedere le regole di ripartizione delle tasse ottenute, stabilite dalla delibera comunale approvata recentemente, nasce dall’esigenza di rendere più equilibrato l'intero meccanismo. «Capitava che un dipendente si imbattesse in una grossa impresa con una somma considerevole di Ici ancora da pagare – spiega l’assessore – mentre un altro collega che si occupava di altri contribuenti, aveva a che fare con cifre molto più basse. È chiaro che in questo modo venivano privilegiate poche persone e, tra l’altro, con una modalità basata assolutamente sul caso. Non ritengo che debba essere la casualità il meccanismo su cui si basa un’amministrazione. Non può essere quello l’unico fattore premiante. Adesso possiamo contare su un meccanismo riorganizzato, con un lavoro di équipe che rende tutto più efficace. Gli interventi economici – precisa ancora – premiano il lavoro di gruppo e non più esclusivamente un singolo o pochi altri».(g.s.)

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