Negozio a misura di bambino Arriva il patto fra cinque donne

GRADISCA
Cinque donne piene di energia e innamorate del loro lavoro. Non poteva che esserci questo alla base dell’idea partorita (è proprio il caso di dirlo. . .) da altrettante imprenditrici di Gradisca d’Isonzo: importare anche nella cittadina della Fortezza e nell’Isontino la moda del Baby Shower.
Cos’è? Arriva da oltreoceano e negli ultimi anni ha contagiato anche il Belpaese: è, in sostanza, la festa dedicata alla futura mamma e al nascituro. Si organizza solitamente per il primogenito, ma nulla impedisce di ripetere la festa anche per gli altri figli. A riguardo esiste una richiesta crescente, e in generale lo sono le esigenze riguardanti i servizi professionali legati alla nascita. La futura mamma intorno al settimo-ottavo mese di gravidanza organizza (o piuttosto le sue amiche lo fanno per lei) un party dedicato al nascituro. Un piccolo evento durante il quale si celebra in allegria e spensieratezza l’imminente nascita, e la mamma viene coccolata con attenzioni, consigli, regali utili e divertenti.
A Gradisca la “Squadra Coccole” che intende mettere in campo “cura del dettaglio, professionalità, specializzazione, capacità di personalizzare il servizio” nasce sotto lo stimolo di Rita Donda, imprenditrice sempre alla ricerca di nuovi stimoli che con entusiasmo ha raccolto il testimone de La Casa del Bambino, 55 anni di esperienza nel settore abbigliamento e accessori per neonato e bambino.
«Il corredino è stato per decenni un servizio tipico del nostro negozio – spiega Rita –. Ma la tradizione si era un po’persa, era come passato di moda. Poi inaspettatamente si è ripresentato nella sua versione statunitense, più glamour evidentemente, del Baby Shower. Un servizio più completo, più legato all’esperienza che all’acquisto, che però richiede professionalità eterogenee. È nata così l’idea del Team, che io ho stimolato, ma che ha immediatamente trovato pieno sostegno delle mie compagne di squadra».
Oltre a Donda, ecco dunque scendere in campo altre professionalità “rosa” in questa squadra che deve essere, giocoforza, multitasking: Eva Kollath, titolare del Ristorante Piccola Vienna, per quanto riguarda catering e dolciumi, Elena Cargnelutti dello studio Fotodinamiche, Michela Nobile professionista esperta di cerimonie e articoli da regalo, e infine Sonia Valente, hobbista specializzata nella creazione di “torte di pannolini”, pensierino utile e frivolo al tempo stesso tra le tendenze del momento. L’idea che promuovono è quello di offrire un servizio completo che può occuparsi di location, catering, lista regali, packaging, allestimento... Capace insomma di garantire “coccole di alto livello” e un servizio di qualità che un baby shower “fai da te” difficilmente potrebbe offrire.
Le cinque imprenditrici hanno ricevuto il placet di Confcommercio Gorizia. La rivoluzione che il rapporto tra negozio tradizionale e cliente ha subito, e il nuovo ruolo che in questa rivoluzione il piccolo commercio di vicinato ha la possibilità di ricavarsi è stato oggetto, infatti, di una giornata di formazione e confronto promossa pochi giorni fa proprio da Confcommercio, puntando su specializzazione, esperienza multisensoriale, unicità del rapporto con il cliente. «Certamente il progetto del Baby Shower Team gradiscano si muove proprio verso questo nuovo stimolante scenario» commenta in una nota la stessa Confcommercio. –
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