Negri: «Noi siamo tranquilli Pensiamo di essere nel giusto»

Parla il presidente del parlamentino, che però si deve confrontare con il resto del direttivo entro metà febbraio: «Valuterà chi di dovere» 

L’intervento

Luciano Negri, rieletto presidente, conferma: «Abbiamo ricevuto la notifica della citazione in Tribunale una decina di giorni fa». Non dice che l’avviso li ha colpiti.

«Siamo tranquilli – afferma invece – pensiamo di essere nel giusto, ma questo lo valuterà chi di dovere». La comparizione in aula, a meno di modifiche, dovrebbe avvenire il 12 maggio alla sezione civile di Gorizia.

Al momento, tuttavia, il parlamentino non esplicita la propria posizione in merito alle richieste formulate dal legale Paolo Visintin.

«Non abbiamo ancora assunto una decisione», chiarisce Negri. Né si è dato incarico a un avvocato per una valutazione del caso. Anzi il direttivo non ha ancora avuto modo di confrontarsi sul punto e lo farà solo a metà febbraio, per sopraggiunti e inderogabili impegni del presidente, che risulta al vertice anche dell’associazione Vittime civili di guerra e pertanto dovrà presenziare in altre Regioni, per due lunedì di fila, a una serie di appuntamenti. È quello infatti il giorno in cui i membri del direttivo si incontrano nella sede di piazza Falcone e Borsellino.

Non per questo la storia della citazione è ignorata dal gruppo. «Ne stiamo parlando tra di noi – ammette Negri –, ma è tutto fermo. Dobbiamo ancora prendere una decisione».

All’assemblea pubblica al Palaveneto di due settimane fa il presidente aveva voluto stemperare i toni nell’apertura di discorso, preferendo non rinvangare le tensioni con l’amministrazione, pure ringraziata per il supporto alle attività del “parlamentino”.

Negri, a metà gennaio, si era personalmente scusato con i cittadini del rione per il ritardo nelle elezioni (di almeno 10 mesi rispetto alla scadenza del presidente). «Non era nostra intenzione», aveva precisato, rivendicando poi l’impegno del direttivo uscente a informare, e non indirizzare, i cittadini.

Questi i numeri dell’attività svolta dal Comitato di rione Centro nell’ultimo triennio: due assemblee pubbliche all’anno, ventisette eventi, tre concorsi fotografici, diciassette incontri con l’amministrazione e altre associazioni, venticinque riunioni inter-rionali. –

Ti. Ca.

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