Nel “deserto” spunta il deposito bagagli
A breve nascerà il servizio che esiste già in molte altre città Dovrebbe abbinarsi a uno sportello per il nolo di auto e bici

Silvano Trieste 20/06/2017 Stazione Centrale, il degrado
Anche la stazione di Trieste avrà il suo deposito bagagli, con tanto - probabilmente - di sportello per il nolo di auto e bici per turisti. Tra i tanti locali in attesa di un affittuario, almeno uno sarà riempito a breve. Un’oasi nel deserto, insomma. La novità è trapelata da alcuni giorni. Per il momento sono poche le informazioni fornite. Si sa che sarà operativo indicativamente nel giro di poche settimane, sarà dotato di personale e troverà posto negli ambienti adiacenti l’attuale edicola, prima del bar, con accesso quindi dalla sala d’attesa principale, sotto il tetto piramidale.
È al vaglio dei responsabili del servizio anche la possibilità di introdurre un noleggio di auto e uno per biciclette, indirizzato soprattutto ai turisti in arrivo in città, che quindi potranno affittare appunto un veicolo o una bici appena scesi dal treno, direttamente, a pochi passi dai binari. Su questi due fronti in particolare non c’è ancora la conferma definitiva, ma sembra che il fatto di affiancare un noleggio sia una possibilità allettante, per ampliare le proposte offerte ai passeggeri. Dopo aver lasciato valigie e borse, dunque, si potrà scegliere direttamente un mezzo a due o quattro ruote per spostarsi, effettuando le procedure di nolo direttamente allo sportello del deposito, che dal retro si collega con via Flavio Gioia e quindi con eventuali spazi di parcheggio. A breve saranno resi noti tutti i dettagli, che riguardano la tipologia di deposito scelta, gli orari, le tariffe e poi le tempistiche precise dei lavori, la data dell’inaugurazione prevista e, probabilmente, anche il costo complessivo dell’intervento.
Se per quella di Trieste sarà una piccola rivoluzione, per la maggior parte delle stazioni, almeno nelle città più grandi o di forte passaggio, il servizio esiste ormai da anni e rappresenta una comodità in particolare per chi si ferma poche ore in città. E nel capoluogo giuliano, considerato spesso una tappa mordi e fuggi, la novità potrebbe trovare il consenso di chi sosta appunto per lavoro, o per piacere, per poco tempo prima di tornare a casa o ripartire per altre mete dopo aver fatto qui una tappa intermedia. Ma cosa ne pensano i passeggeri che abitualmente utilizzano i treni? «Sicuramente servirà - commentano alcuni pendolari all’uscita della stazione -. Noi ci muoviamo per andare in ufficio con il treno quasi ogni giorno e soprattutto d’estate vediamo tantissimi turisti. In tutte le stazioni del mondo, anche nelle più piccole, si trova sempre un deposito dove lasciare il bagaglio custodito, è giusto che sia possibile anche qui». «Se sarà fruibile anche da chi non utilizza il treno - aggiungono alcuni studenti - forse sarà una soluzione valida anche per chi arriva a Trieste in bicicletta o per i ragazzi che viaggiano con lo zainone, e ne vediamo tanti, magari per lasciare i borsoni più pesanti e per girare leggeri in città». «A Trieste arriviamo sempre in ritardo su tutto - scherza un altro pendolare - quindi non stupisce che anche una semplice postazione per le valigie non ci sia ancora. Se verrà creata ben venga, e occupando uno di questi grandi spazi vuoti che vediamo ogni giorno non potrà che essere una soluzione positiva».
(mi.b.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video