Nell’ex Hippodrome il trasloco del Lidl
Al posto del supermercato due negozi non del settore alimentare più la sede del Circolo nautico. Riduzione delle cubature

Bonaventura Monfalcone-29.12.2017 Ex Hippodrome-Lidl e zone limitrofe-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
L’ex discoteca Hippodrome rinascerà davvero sotto forma di supermercato. Quello già esistente poco distante, a marchio Lidl. La società è entrata nell’operazione di riqualificazione del comparto destinato alla grande distribuzione, affiancandosi ai proprietari dell’ambito dell’ex sala da ballo, l’Immobiliare 5 Stelle di Roma. Assieme, le società hanno elaborato una nuova proposta di Piano particolareggiato di iniziativa privata, molto diverso, quanto a superfici di vendita e volumi previsti, rispetto a quello del 2007, scaduto quest’anno e mai avviato per la mancata sottoscrizione della convenzione attuativa con il Comune.
In sostanza, il progetto prevede che il Lidl si trasferisca in una nuova struttura realizzata dove ora si trova lo scheletro dell’ex Hippodrome. L’attuale sede del supermercato sarà riutilizzata per accogliere due negozi di medie dimensioni del settore non alimentare e di tipologie in grado di non metterli in competizione con attività già aperte in centro città. Una fetta del capannone, quella affacciata sulla passeggiata, sarà però affidata anche al Circolo nautico canale Valentinis di cui diventerà la nuova sede, circondata dal verde.
Il Prpc, di cui è stata avviata la verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale integrata da parte della Regione, comprende anche importanti interventi di adeguamento della viabilità. Tutti a carico dei privati. Un risultato frutto, come la consistente riduzione della cubatura e delle superfici edificate, di una serrata trattativa, contraddistinta anche da non pochi momenti di tensione, tra l’amministrazione comunali e le controparti private. «Partivamo del resto dall’accordo sottoscritto dalla precedente amministrazione con l’Immobiliare 5 Stelle nel 2015 – spiega il vicesindaco e assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici Giuseppe Nicoli –. Credo che alla fine si sia riusciti a raggiungere una soluzione condivisibile, oltre che condivisa, perché produrrà una complessiva riqualificazione e valorizzazione dell’area». Importante è stata la disponibilità e l’impegno, come sottolinea il sindaco Anna Cisint, della dirigenza di Lidl Italia. Quello che l’attuale amministrazione non voleva era «un nuovo centro commerciale» e i contenuti del nuovo progetto vanno in questa direzione.
Il volume realizzabile massimo scende dai 41.510 metri cubi del piano del 2007 a 30.212, previsti peraltro dall’accordo del 2015, cui si affiancano i 14.886 metri cubi dell’ambito Lidl, già edificato però. La superficie coperta massima passa da 10.377 metri quadri a 5mila metri quadri per il lotto ex Hippodrome. La superficie di vendita si attesta su 1.500 metri quadri per l’area dell’ex discoteca e 1.350 metri quadri per l’area Lidl con una riduzione di 1.650 metri quadri rispetto all’intesa di due anni fa e alle previsioni del 2007. Tale limitazione associata alla riduzione volumetrica della potenzialità edificatoria si configurano, secondo i progettisti, tra i quali l’urbanista Paolo De Clara, come elementi di valore del Piano che «traguarderà verso uno sviluppo meno invasivo e più armonico dell’edificato rispetto alle precedenti soluzioni progettuali che hanno interessato l’area».
Raggiunta un’intesa, il Comune ora ha tutto l’interesse perché l’operazione, che coinvolge anche il verde alle spalle del comparto commerciale e la viabilità, parta quanto prima. «Speriamo entro la fine dell’anno», afferma il sindaco. Certo è che a quel punto non rimarrà davvero più traccia dell’ex sala da ballo, capace di diventare un punto di riferimento ben oltre i confini dell’Isontino, ma trasformatasi in un rudere e in un ricovero di sbandati in oltre 16 anni di totale abbandono. Meta di intere generazioni di ragazzi del posto, ma anche di Trieste e Gorizia, la discoteca fu inaugurata nel 1984 da Serena Grandi, bomba sexy dell'epoca, e chiusa 16 anni dopo con il primo mito dei reality, Pietro Taricone. Ma la mega-discoteca, nata come Valentini’s, nella sua vita fu teatro dei concerti, tra gli altri, di Elio e le Storie tese e di una giovanissima Elisa, reduce dai primi successi nazionali, oltre che di un mito del liscio come Raoul Casadei. La struttura accoglieva del resto piste dedicate non solo alle mazurke, ma anche ai balli latino-americani.
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