Neuroscienze brinda ai 10 anni «Riferimento per il Nord Est»

Il rettore Fermeglia ha messo in evidenza i punti forti: insegnamenti tutti in inglese,  numerosi i docenti stranieri  e poi la multidisciplinarietà
Lasorte Trieste 01/10/18 - Via Giorgeri, Università, Inaugurazione Anno Accademico Neuroscienze
Lasorte Trieste 01/10/18 - Via Giorgeri, Università, Inaugurazione Anno Accademico Neuroscienze



In un decennio ha preparato circa 400 laureati di alta specializzazione provenienti da tutt’Italia e da 15 Paesi stranieri. La laurea magistrale internazionale in Neuroscienze dell’Università di Trieste ha celebrato ieri, alla presenza tra gli altri del rettore Maurizio Fermeglia, dell’assessore regionale Alessia Rosolen e del direttore della Sissa Stefano Ruffo, l’apertura del suo decimo anno accademico, con lectio magistralis del professor Pozzo-Miller dell’University of Alabama.

Nato come corso internazionale con l’inglese come lingua veicolare nel 2008, grazie a un progetto coordinato da Enrico Tongiorgi e finanziato dalla Regione, questo corso di laurea è a oggi il fiore all’occhiello dell’Università di Trieste. Un percorso, ha sottolineato il direttore del Dipartimento di Scienze della vita Mauro Tretiach, arricchito dalla collaborazione con la Sissa, «che contribuisce con i suoi docenti alla didattica frontale e di laboratorio, ospitando i nostri studenti in sede di tesi e accogliendone molti per il dottorato». Il corso viene scelto principalmente per tre ragioni, evidenziate anche da Fermeglia nel suo intervento: tutti gli insegnamenti sono in lingua inglese, sono numerosi i docenti stranieri e di altre università italiane invitati a tenere lezioni e la laurea ha uno spiccato carattere di multidisciplinarietà, essenziale per rispondere alle grandi sfide del futuro. Per Rosolen «il corso in Neuroscienze ci consente di intervenire sulle eccellenze e sulle specializzazioni regionali: la Regione continuerà a supportarlo». «Trieste, grazie alla Sissa e a questo corso di laurea magistrale, è il punto focale del Nord Est per le Neuroscienze», rileva Fermeglia. —



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