Niente aperitivo prima degli spettacoli stanziati 157 mila euro per il bar Teatro

Una parte (60 mila euro) verrà recuperata dal precedente gestore. Il Comune: «Lavori a breve, conclusi entro dicembre»



Più di qualcuno ha strabuzzato gli occhi di fronte a quella cifra, parte integrante delle variazioni di bilancio approdate ieri sera in Consiglio comunale. E, ad alimentare il mistero, l’assenza di spiegazioni esplicative, nel documento contabile, accanto a quella posta da 157 mila euro. Solo un laconico “Manutenzione bar Teatro Verdi”.

Cosa sta succedendo? Perché lo storico locale non ha ancora aperto i battenti? E perché non si è cercato di velocizzare le pratiche in maniera tale da avere il punto di ristoro aperto in tempo per la “prima” del Verdi andata in scena sabato scorso? Domande che circolano a Gorizia, “la città è piccola e la gente mormora”. Anche perché, sabato, c’era un certo disorientamento: niente aperitivo prima degli spettacoli.

Ed ecco la spiegazione ufficiale che arriva dal palazzo municipale. Il Comune si trova costretto ad intervenire perché le condizioni del locale erano pessime. Ed è così che partirà a breve l’intervento di sistemazione del caffè Teatro che prevede l’adeguamento normativo di impianti e attrezzature e il miglioramento degli arredi. La spesa complessiva è, appunto, di circa 157 mila euro. Ma c’è subito una precisazione: «Parte di questa cifra, circa 60 mila euro, saranno recuperati dal vecchio gestore», assicurano da piazza Municipio.

La prossima settimana verrà sottoscritto il contratto con il nuovo gestore (Renzo Marc, titolare anche del “bar Cavour” nell’omonima piazza) che provvederà a realizzare l’intervento autonomamente con la copertura finanziaria del Comune. Con questo sistema - senza cioé che la regia sia in mano all’ente pubblico con tutto il carico burocratico che ne consegue - i lavori dovrebbero iniziare in pochi giorni e concludersi, secondo quanto ipotizzato, «entro il mese di dicembre», la rassicurazione del Comune, così da consentire l’avvio della nuova gestione con Marc che vinse la gara, nel giugno scorso, presentando un’offerta di 4 mila 100 euro al mese di affitto.

«Il caffè Teatro è patrimonio del Comune, un patrimonio di prestigio, che deve presentarsi al meglio e che necessita, come ogni struttura immobiliare, di manutenzione periodica ma, visto che è fonte di una rendita da affitto, anche di un ammodernamento di attrezzature e arredi - spiega il sindaco Rodolfo Ziberna -. Pertanto, oltre ad effettuare lavori i cui costi saranno successivamente recuperati, sono stati previsti altri interventi che, come proprietari della struttura, dovevamo effettuare. Il mio auspicio è che il prestigioso locale possa essere riaperto in tempi brevi restituendolo così alla città e, soprattutto, al “Verdi” visto che la stagione è già iniziata».

Nel frattempo, ieri sera, è iniziata la discussione relativa alla maxi-variazione di bilancio (all’interno della quale c’è lo stanziamento per il caffè Teatro). E la partenza è stata subito in salita. Perché Celestino Turco (Autonomia responsabile) non ha ricevuto in anticipo le bozze delle delibere. Sospensione, quindi, di un’ora per dargli la possibilità di avere le carte in mano. —



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