«Niente Consiglio? Non ci sono delibere»

Patat risponde all’opposizione: «Non si può convocare l’assise senza ragione»

CORMONS. «Informo il consigliere Felcaro, anche se dovrebbe già saperlo, che per convocare un consiglio comunale serve avere una delibera da approvare».

Il sindaco Luciano Patat risponde così all'attacco del consigliere di minoranza Roberto Felcaro (Udc), che nei giorni scorsi aveva chiesto formalmente all'amministrazione Patat di indire un'assise civica a breve, dato che il massimo organo istituzionale cittadino non viene chiamato a riunirsi da due mesi. In caso contrario, sarebbe stata la stessa minoranza a chiedere ufficialmente la convocazione dello stesso con una richiesta scritta agli uffici. «Prendo atto - punge il sindaco - che il consigliere Felcaro ignori il fatto che per riunire un consiglio comunale servano delle motivazioni precise: non si può convocarlo solo perché ve n'è l'intenzione, ma c'è bisogno di delibere da approvare, e se non ci sono non si può convocarlo senza ragione. In queste settimane stiamo lavorando insieme agli uffici per redarre un bilancio da portare all'attenzione del consiglio: una volta terminata questa fase per nulla semplice convocheremo l'assise civica, che vorremmo abbia luogo entro la prima quindicina di marzo. Se non ci sono delibere da votare, cosa convochiamo a fare un consiglio comunale?». Quest'ultimo può comunque essere richiesto in forma scritta da almeno cinque consiglieri comunali: in questo caso il sindaco avrebbe ugualmente l'obbligo di indirlo. La minoranza dunque avrebbe i numeri (sono sei i rappresentanti dell'opposizione) per richiedere la convocazione di un consiglio. A rivolgere l'attacco nei confronti della giunta era stao, nei giorni scorsi, il consigliere di minoranza Roberto Felcaro, che aveva chiesto a gran voce la calendarizzazione dell'assise comunale nelle prossime settimane. «È inaccettabile che l'amministrazione Patat non convochi un consiglio comunale da due mesi. Non è francamente normale che il consiglio comunale non si riunisca da metà dicembre - aveva argomentato Felcaro - nel 2016 ancora non siamo mai stati interpellati, e gli argomenti sui quali discutere a Cormons non è che manchino, anzi. I problemi della città però non vengono sottoposti ai consiglieri comunali, evidentemente perché l'amministrazione Patat pensa che non sia necessario. Capiamo che il sindaco abbia avuto altro da fare in questo periodo, ma crediamo che le necessità dei cittadini vengano prima di qualunque altra cosa. Non convocarci da due mesi significa non avere a cuore il confronto».

Matteo Femia

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