No di Furlanic ai centri commerciali

«Da parte nostra c’è una ferma contrarietà a qualsiasi nuovo centro commerciale: la nostra regione ne ha fin troppi e sono stati una delle cause delle numerose chiusure dei piccoli esercizi commerciali. Anche le aperture domenicali e nei giorni festivi non hanno portato crescita economica e occupazione, ma solo contratti atipici e nuove forme di sfruttamento». Questa la posizione del candidato sindaco di Sinistra Unita, Iztok Furlanic, su due dei temi più caldi del fronte commercio. Ma Furlanic precisa la sua posizione anche su altre questioni, come il progetto del Parco del Mare, il Porto Vecchio e la tassa di soggiorno. «Ritengo che il progetto del Parco del Mare possa essere importante ed economicamente sostenibile, anche se lo avrei preferito sulle Rive - spiega -. Tramontata quest'ipotesi forse sarebbe meglio pensare al Porto Vecchio». Per quanto riguarda quest’ultimo, Furlanic sottolinea «sono per una veramente limitata ipotesi di residenzialità, puntando in primis sulle attività legate al mare e poi alberghi, musei, scuole, centri per la ricerca, incubatori, una zona dedicata ai giovani, allo sport e al tempo libero». L’ultima chiosa riguarda la tassa di soggiorno, alla quale è favorevole in forma diversificata e limitata alle prime due notti.
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