Non si farà “Palma alle Armi” Spunta un’altra rievocazione

Il prossimo 7 e 8 settembre Palmanova non compirà il tradizionale tuffo nel passato, calandosi nel clima del Seicento. Non si terrà infatti la Rievocazione Storica “A. D. 1615 Palma alle Armi”. Al suo posto, un evento rievocativo ambientato in epoca napoleonica. Spiega il presidente del Gruppo storico, Andrea Malisan: «La decisione è stata presa con l’intento di garantire alla Rievocazione e al pubblico la stessa qualità offerta nell’ultima edizione e lo stesso numero di rievocatori (che ormai ha raggiunto il migliaio di unità, con gruppi provenienti da tutt’Europa). Già al termine della Rievocazione 2018, diversi gruppi ci hanno comunicato che con difficoltà sarebbero riusciti a essere presenti alla prossima edizione».

Il problema si pone perché, ad anni alterni, in ottobre, si svolge in Olanda la rievocazione secentesca più grande d’Europa e i gruppi di rievocatori non possono essere presenti numerosi ad entrambi gli eventi. «Da qui l’idea – prosegue Malisan – di proporre anche noi l’evento ad anni alterni, quando la manifestazione non si tiene a Grolle. Siamo ormai il secondo evento di questo genere in Europa e non ci piacerebbe l’idea di abbassare il livello raggiunto». Tuttavia per non lasciare quel fine settimana di privo di manifestazioni, il gruppo ha pensato di organizzare un evento rievocativo, ma di epoca napoleonica. Il ruolo del Gruppo storico sarebbe esclusivamente quello organizzativo, fermo restando sempre il coinvolgimento delle associazioni cittadine. L’idea è quella di calarsi nell’assedio subito dalla città (in mano ai Francesi dal 1805) da parte degli Austriaci nel 1809. I preparativi sono in corso, ma sono già oltre 400 i figuranti contattati. Agli eventi militari e rievocativi si aggiungeranno convegni, mostre, incontri culturali. Confermata e rafforzata la presenza degli sbandieratori. —