Non solo libri, con il Cus si “studia” in palestra

Basket, pallavolo, tennis, nuoto, body building, karate, vari tipi di ginnastica e molto altro ancora: sono ai nastri di partenza i corsi del Cus, il Centro universitario sportivo dell’ateneo triestino. Con alcune novità, a partire dall’iscrizione on-line, che consente di tesserarsi e registrarsi al corso desiderato da computer, smartphone o tablet, con pagamento con carta di credito.
Per l’anno accademico 2019-2020 il Cus proporrà un nutrito paniere d’attività, individuali e di squadra, amatoriali e agonistiche, e decine di tornei e gare che aprono anche a sport come il beach volley, il tennistavolo, il bowling. L’idea è di mettere a disposizione degli studenti dell’ateneo giuliano un’ampia gamma di attività sportive per mantenersi in forma, ma anche per stringere nuove amicizie e vivere appieno la città, che soprattutto per le matricole fuori sede è tutta da scoprire. I corsi sono come sempre aperti a tutti, con sconti particolari riservati a chi studia o lavora all’Università di Trieste.
Fino a venerdì 11 ottobre nella palestra di via Montecengio 2 è in programma l’Open Week 2019, per consentire a tutti, anche ai non tesserati, di provare gratuitamente alcuni dei molti corsi di ginnastica proposti da ottobre a maggio. Si può scegliere tra moltissime attività, dal Cross Cardio al Gag, dall’Awareness Fyt (Functional Yoga Training) all’Aerodance & Hip Hop, declinate in vari livelli di difficoltà, dal principiante all’avanzato. Anche quest’anno le attività di ginnastica si tengono nella palestra di via Montecengio 2, mentre per il nuoto i corsi si svolgono alla piscina Bianchi e in quella di San Giovanni.
«L’anno scorso abbiamo registrato un incremento delle iscrizioni, passate da 1200 a 1300 circa - racconta Giulio Caggianelli, segretario generale del Cus - e ci auguriamo che questa tendenza prosegua». Oltre allo sport amatoriale il Cus ha anche le sezioni agonistiche dell’atletica leggera femminile, della pallavolo maschile e femminile e della pallacanestro maschile. Dal volley maschile l’anno scorso è arrivata una prestazione fuori dal comune: la squadra del Cus ha vinto tutte le partite della stagione di serie D e dei playoff, guadagnandosi da imbattuta la promozione in serie C. «Fin da inizio anno abbiamo cercato di costruire una squadra affiatata e di alto profilo, con un buon allenatore, bravi atleti e qualche sponsor - spiega Gianluca Messina, ex pallavolista del Cus e responsabile della sezione di volley maschile -. Ma non avremmo pensato a una vittoria così schiacciante». Ora la squadra, già numerosa, è salita di livello, attraendo un numero ancora maggiore di ragazzi, alcuni già d’esperienza, altri alle prime armi: «Non tutti potranno giocare in serie C, perciò sto cercando di mettere in piedi un’altra squadra, mista, per partecipare al torneo Voleada, che è una specie di campionato amatoriale», racconta Messina, che svolge questo lavoro a titolo gratuito. «Lo faccio perché mi piace il volley e per offrire al Cus il mio contributo: quando sono arrivato a Trieste da Palermo per studiare fisica e mi sono iscritto alle attività di pallavolo del Cus sono stato accolto come in una grande famiglia: mi ha dato tanto sia a livello sportivo che a livello umano». —
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