Nordio, campo pronto per l’estate

Anche i genitori, nel loro piccolo, s’incavolano. Specie se i figli non possono giocare all’aria aperta nei nuovi spazi pubblici promessi già per tre mesi e mezzo prima. E proprio ora che arriva la bella stagione, e iniziano i Ricrestate, surrogato mattutino di asili, scuole e centri estivi... Ma il Comune, stavolta, vista forse la malaparata, si mostra reattivo come un centometrista, va sul luogo delle proteste il giorno stesso e promette che la fine del grosso dei disagi, per i bambini, è questione di giorni. Eppure il Comune poi non pensa neppure di prendersi i meriti di cotanta reattività giurando che la reazione non è stata figlia della protesta dei genitori, ma era programmata da tempo, e il caso semplicemente ci ha messo lo zampino. Tant’è. L’importante è che poi i disagi finiscano. E su questo il ticket Grim-Dapretto, assessori a Educazione e Lavori pubblici di Cosolini, mettono a fine giornata la mano sul fuoco, con tanto di comunicato stampa.
Teatro del botta e risposta è il ricreatorio Nordio di Pendice Scoglietto, dove una recentissima assemblea di famiglie ha prodotto una mozione unanime in cui si chiedeva al sindaco e ai suoi assessori, Antonella Grim e Andrea Dapretto per l’appunto, «un urgentissimo incontro da tenersi in ricreatorio, in orario da definire, entro la settimana». Motivo: tira aria di «sconcerto», perché «al già gravissimo ritardo nella consegna della nuova ala, prevista per il 15 febbraio, che ha determinato l’ennesima esclusione per una settantina di richiedenti (qui le domande per i Ricrestate sono 180, a fronte di una disponibilità di 110 posti, ndr) si aggiungerebbe (per questioni burocratiche, legate presumibilmente alla opportunità di una consegna dei lavori contemporanea fra dentro e fuori, ndr) l’impedimento a utilizzare l’intera area del campo esterno, pur se già rinnovata». Niente campo sportivo insomma, con alternative all’aperto sgradite (il parcheggio trasformato in campetto giochi) e tutti ancora compressi in palestra: questo era uno dei timori dei genitori.
La mozione è stata inoltrata in Comune nella notte fra lunedì e ieri. E ieri c’è stato il sopralluogo di Grim, Dapretto e tecnici comunali, assieme ai responsabili della ditta esecutrice dei lavori. E «la ditta ha confermato - così la dichiarazione di Dapretto nella nota ufficiale del Comune- che la consegna dei campi esterni avverrà in tempo utile per l’inizio dell'attività estiva». Il che, il pensiero della Grim, renderà «possibile il regolare avvio dei Ricrestate nei tempi previsti, potendo usufruire dello spazio esterno com’era negli auspici nostri e delle famiglie».(pi.ra.)
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