Notti in tenda a Barcola, multe e sgombero

Un gruppo di turisti aveva scambiato la Pineta per un camping: blitz all’alba della Polizia locale e sanzioni da 200 euro a testa
Lasorte Trieste 22/11/13 - Sala Giunta, Polizia Municipale, Vigili Urbani, Incidenti Stradali, Abbate
Lasorte Trieste 22/11/13 - Sala Giunta, Polizia Municipale, Vigili Urbani, Incidenti Stradali, Abbate
Il piccolo “blitz” nella Pineta di Barcola è scattato all’alba, cogliendo alcuni degli “obiettivi” ancora nel sonno: gli agenti della Polizia locale hanno individuato con facilità alcuni “campeggiatori” abusivi e li hanno sanzionati, con un’ammenda di circa 200 euro ciascuno.


Il servizio è stato organizzato alle prime luci dell'alba proprio per “inchiodare” chi, in barba ai regolamenti ma anche al decoro, aveva installato teloni, teli e sacchi a pelo tra gli alberi in faccia al mare per trascorrervi non poche ore ma intere giornate, quasi una vacanza usufruendo degli improvvisati ripari e dei servizi igienici chimici presenti in zona.


La decisione della Polizia locale è nata dopo che nelle ultime settimane erano arrivate agli uffici numerose segnalazioni: tutte riguardavano persone che bivaccavano e allestivano delle vere e proprie tende nella Pineta di Barcola. Evidentemente gli abusivi durante il giorno si mascheravano tra la folla dei bagnanti presente nella zona in questa stagione, sfuggendo agli occhi delle pattuglie della Locale, pur presente con appositi turni di servizio stagionali.


L’altra mattina i vigili urbani di Sergio Abbate hanno sorpreso sette persone, che stavano dormendo nei giacigli da camping: una coppia di polacchi e una coppia di ucraini, mentre un uomo e due donne rumene che dormivano addirittura sul marciapiede lì vicino.


Sono stati tutti sanzionati ai sensi dell'articolo 9 del Regolamento di Polizia urbana e allontanati dal sito. Secondo alcune fonti ufficiose erano davvero tutti, tranne le persone che dormivano all’addiaccio, turisti dal budget evidentemente limitato o dalle preferenze inusuali. Un’azione, quella della Polizia locale, dal carattere preminentemente dissuasorio, dato che l’incasso del pagamento delle ammende, che non compete al Corpo ma ad altri uffici, è spesso alquanto problematico in caso coinvolga stranieri. Il lasso di tempo concesso per regolare la questione consente spesso l’allontanamento dalla zona e dal territorio nazionale, dopodichè la riscossione diventa molto difficile.


La valenza della dissuasione, tuttavia, è indubbia, visto che mai come durante questa estate si sono susseguiti episodi di abusivismo o più semplicemente d’inciviltà o sprezzo per norme sociali e igieniche: dalla “spiaggetta” fantasma nell’area di Porto vecchio allo straniero recentemente sorpreso a lavare i panni nella fontana di piazza Venezia per stenderli lì vicino, dai “bivacchi” in centro o sulle Rive con “ricordi” mattutini di ogni genere al camping “hippy” di Canovella degli Zoppoli. In questo caso decine di stranieri si erano insediati, “armati” di tende, amache, cuscini, letti improvvisati su materassini nella spiaggia della zona di Canovella, dando vita a una sorta di campo “hippy” con tanto di chitarre, piccoli fornelli da campo, ma anche falò, pentole. Qualche frequentatore locale della spiaggia aveva specificato che si trattava di una sorta di raduno spontaneo di vari gruppi giunti da tutta Europa, con vecchi camper e mezzi altrettanto “naif” lasciati parcheggiati sulla Costiera.


Gli altri turisti e i triestini che frequentano la spiaggia li guardavano con curiosità ma a qualcuno non andava giù la loro presenza, per i bivacchi e soprattutto per quei fuochi accesi al calar del sole. Oltre a un fattore d’igiene, data l’assenza di qualsiasi struttura a riguardo. Campeggiatori particolari ma comunque ben organizzati e al passo con i tempi, con tanto di pannelli solari per ricaricare telefonini e altre apparecchiature elettroniche.


La competenza territoriale sull’area è del Comune di Duino Aurisina, che dopo le segnalazioni aveva inviato agenti della Polizia locale a verificare se non vi fossero infrazioni ai regolamenti relativi a spiagge e campeggi.


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