Novità supermarket nel Mercato coperto
Il Comune sta lavorando all’apertura di un punto vendita Giorgi: «Sarà un attrattore che trainerà tutti gli operatori»

Lasorte Trieste 09/08/16 - Via Carducci, Mercato Coperto
Nei prossimi mesi all’interno del Mercato coperto potrebbe aprire una realtà legata alla grande distribuzione, un piccolo supermercato. È il progetto al quale sta lavorando da tempo l’assessore comunale al Commercio Lorenzo Giorgi che, prendendo spunto dal sistema di gestione adottato da tutti i centri commerciali, mira a portare in quella struttura un attrattore. «Una realtà – specifica Giorgi – che porti gente al Mercato coperto, lo faccia scoprire a quanti ancora non lo conoscono fungendo da volano per tutte le altre attività già presenti che, se il progetto va in porto, potranno godere di una maggior visibilità e di nuove opportunità».
Un’operazione simile a quella messa in atto, ad esempio, nella galleria Rossoni che con l’apertura del piccolo supermercato e ancora prima della libreria Luglio ha ripreso a veder circolare papabili acquirenti. Il Mercato coperto non è un vero e proprio centro commerciale, ma per il suo rilancio l’amministrazione cerca di applicare alcune regole del mercato utili a dare nuova vita a quella struttura per troppo tempo trascurata. La realtà che potrebbe gestire il nuovo punto vendita all’interno è già stata individuata. «La progettualità è a buon punto – conferma l’assessore –, ora vanno risolte alcune problematiche tecniche e di equilibrio con le altre attività presenti nel Mercato: l’obiettivo è quello di fare in modo che un’attività trainante funga da stimolo anche per le altre a lavorare di più e diversamente». «Nei prossimi giorni – continua Giorgi – convocherò i concessionari del Mercato coperto per metterli al corrente di quanto stiamo facendo, del progetto e delle strategie che stiamo mettendo in campo per ridare appeal a quella realtà».
Giorgi ha fatto capire fin dai suoi primi giorni alla guida dell’assessorato al Commercio, di voler rivitalizzare quegli spazi di via Carducci che contano ben 81 anni. Il primo impegno era di consegnare i fori commerciali del piano superiore con l’intenzione di riservarne alcuni a qualche pubblico esercizio che ripopoli la struttura, trasformandola da un sito poco frequentato a un vero e proprio punto di riferimento per il commercio cittadino. L’orario ridotto di molti dei commercianti del Mercato è poi un problema che con il tempo andrà risolto. E la presenza di un nuovo store commercialmente più moderno potrebbe trainare la tendenza dell’intero Mercato, invogliando a orari più ampi e ad esposizioni più curate. «Stiamo investendo tanti soldi e tanto impegno, siamo partiti sistemando il sito dal punto di vista strutturale e ora invece ci concentriamo sul rilancio commerciale», sostiene Giorgi. Il Mercato coperto è stato riconsegnato alla città e ai commercianti che ci lavorano a fine febbraio. Il progetto di risanamento iniziato alla fine della scorsa estate oltre alla tinteggiatura dei muri esterni e delle pareti interne, ha previsto la sostituzione degli impianti elettrici, la sanificazione e la chiusura degli spazi in alto mediante una speciale rete per impedire ai colombi di entrare. Ieri sera, durante la Notte dei saldi, in piazza della Repubblica un gazebo promuoveva proprio le attività interne al Mercato coperto.
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