Nulla osta del Tribunale di Trieste: all’asta il palazzo disabitato di piazza Sansovino

Autorizzato l’iter di vendita dopo la scomparsa nel 2005 dello storico proprietario. L’immobile, composto da 20 appartamenti, ha un valore di circa 700 mila euro

Laura Tonero
Lasorte Trieste 25/07/22 - Palazzo di Via Bernini 1, Piazza Sansovino
Lasorte Trieste 25/07/22 - Palazzo di Via Bernini 1, Piazza Sansovino

TRIESTE. Il proprietario Ermanno Bader è scomparso da Trieste nel 2005. Nessuno si è fatto vivo per riferire sue notizie. Non ci sono eredi. Così il Tribunale di Trieste ha autorizzato la vendita all’asta del palazzo fantasma di sua proprietà di via Bernini 1, e che si affaccia su piazza Sansovino.

Bader, classe 1935, ha lasciato un’ultima sua traccia formale nell’agosto del 2004 ritirando la pensione. Poi qualche avvistamento anche fuori Trieste, ma dal settembre dell’anno successivo anche per il fisco Bader risulta scomparso. E il palazzo di piazza Sansovino pian piano si è svuotato e il suo stato di abbandono è diventato sempre più evidente. Gli ultimi inquilini, proprio a causa dell’incuria e dell’assenza di manutenzione, se ne sono andati diversi anni fa. Qualcuno, quando l’edificio è rimasto vuoto, aveva tentato anche un’occupazione abusiva. L’ingresso ora è sbarrato.

Il Tribunale ha dichiarato la morte presunta del uomo - indicando come data di morte il 10 giugno 2010 - e ha nominato come curatore dell’eredità giacete il professionista Mauro Toffanin. Da anni il palazzo di piazza Sansovino ormai si presenta con le tapparelle abbassate, le targhette sul citofono ormai illeggibili. L’edificio conta 20 appartamenti oltre a magazzini e fori commerciali. Negli anni è stato oggetto di diversi interventi per sistemare infissi, tegole e intonaci pericolanti. Il Comune nel tempo ha dovuto accollarsi spese di più di qualche danno.

Da qualche giorno alle porte del bar al piano terra, chiuso da pochi mesi, il Tribunale ha affisso un cartello che invita gli ultimi gestori a liberalo entro il 30 giugno. In caso contrario il materiale che si trova all’interno verrà portato in discarica. A breve verrà disposta una pulizia degli interni di tutto il palazzo, visto che nel tempo i piccioni si sono appropriati di alcune stanze, ora ricoperte di guano. Il presidente del Tribunale Arturo Picciotto ha dato incarico al geometra Samuele Bedeschi di sanare la situazione urbanistica dell’immobile. Lo stesso Bedeschi otto anni fa aveva stimato per l’intero palazzo un valore di poco più di 700 mila euro. Valore che viene confermato e che quindi indicativamente verrà indicato come base dell’asta che verrà bandita entro fino anno.

Una vicenda incredibile quella di Bader: nato a Trieste, divorziato e senza figli, da giovane aveva vissuto anche nell’Isontino. Ma le tinte dei ricordi erano sbiadite e nel tempo è stato impossibile reperire elementi utili a capire cosa sia accaduto all’uomo. Nel 2010 il Comune ha provveduto a cancellarlo dall’Anagrafe. Negli ultimi anni viveva in via Fabio Severo 28. Quando quella sua ultima residenza era stata fatta sgomberare, era stato trovato di tutto: era diventato un accumulatore seriale, fra spazzatura e oggetti raccolti qua e là.

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