Nuova illuminazione da 800 mila euro per lo stadio Grezar

Piano esecutivo in estate, la gara per affidare l’operazione entro fine anno. Scartata l’opzione a Led: troppo costosa
Massimo Greco
Lasorte Trieste 14/04/21 - Stadio Grezar
Lasorte Trieste 14/04/21 - Stadio Grezar



Luci sul “Grezar”. Senza che vi siano contrattempi, è lecito attendersi il progetto esecutivo in estate e auspicare la gara per l’affidamento del nuovo impianto entro la fine dell’anno.

Intanto, un passo alla volta: ha cominciato la giunta Dipiazza approvando - su proposta dell’assessore Elisa Lodi - la “fattibilità” tecnico-economica della futura illuminazione, che si accenderà all’interno della struttura sportiva a Valmaura. Un cantiere infinito, che finora è costato quasi 13,5 milioni di euro, una sorta di Maracanà del Nordest.

L’intervento era già contemplato dal Piano triennale varato insieme al bilancio 2021. Il servizio edilizia sportiva, diretto da Luigi Fantini, può disporre di 800.000 euro, affluiti dall’ex Uti giuliana nel quadro di un finanziamento di 2 milioni destinato all’impiantistica agonistica, perché 1,2 milioni rappresenteranno il contributo comunale al project financing pubblico-privato con la Triestina per rifare il “Ferrini”.

Per accendere l’ideale interruttore del “Grezar” - spiega la relazione dell’ingegner Fantini - sono state soppesate due ipotesi. La prima prevedeva il completamento dell’impianto con proiettori a lampade a ioduri metallici già installati sopra le torri-faro esistenti. La seconda studiava la possibilità di realizzare un sistema a “Led” del tutto nuovo.

I tecnici comunali, sulla scorta del lavoro effettuato dallo studio Svara, hanno confrontato le due strade, optando per quella “tradizionale”, in quanto più economica e più facilmente adottabile senza dover cambiare le linee elettriche. L’illuminazione a “Led” avrebbe comportato una spesa di un milione 60.000 euro, le lampade a ioduri metallici implicano invece un investimento di 690.000 euro, dall’evidente maggiore compatibilità con la disponibilità finanziaria dell’ente. Il Comune procederà con un intervento articolato in due tranche e partirà con un primo lotto di 566.000 euro. La seconda parte dell’operazione sarà attuata - chiarisce Fantini - «solo in presenza dell’effettivo stanziamento di bilancio».

Il prossimo anno il “Grezar” compirà 90 anni, perché - informa e riepiloga la scheda del Comune - fu inaugurato il 25 settembre 1932 e venne costruito per ospitare i Mondiali di calcio, che l’Italia ospitò (e vinse) nel 1934. Nel dopoguerra venne intitolato a Giuseppe Grezar, che militava nel Grande Torino, vittima della tragedia di Superga il 4 maggio 1949.

Per molte stagioni fu lo stadio della Triestina, poi è stato trasformato in un impianto polifunzionale, dotato di una pista di otto corsie. Dopo una lunga e tormentata ristrutturazione, lo stadio è stato riaperto il 29 giugno 2017 con i campionati italiani di atletica leggera. —



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