Nuova mensa al Maggiore da oltre 800 pasti al giorno

È ufficialmente entrata in servizio la nuova mensa dell’Ospedale Maggiore, inaugurata ieri, che servirà oltre 800 dipendenti a cui si aggiunge il numero di specializzandi e personale sanitario.

L’intervento è costato complessivamente 525 mila euro incluse le opere edili, gli arredi e l’attrezzatura. Si tratta del terzo punto mensa dopo quelli di via Farneto e Cattinara, che insieme producono ogni giorno 11.512 pasti.

«È un momento importante - ha detto il commissario AsuiTs Antonio Poggiana - perché questa mensa era attesa da oltre dieci anni. L’Organizzazione mondiale della sanità e il ministero della Salute hanno più volte sottolineato l’importanza dell’alimentazione come strumento di prevenzione delle malattie».

Carlo Grilli, assessore comunale al Sociale, ha posto l’accento su due elementi: «L’attenzione al personale che poi si occupa materialmente della salute dei pazienti, e poi il clima di grande collaborazione tra tutte le istituzioni».

L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha aggiunto che «il personale per noi è un patrimonio importante, per questo lunedì abbiamo firmato il nuovo accordo con le organizzazioni sindacali con uno spirito collaborativo. Quella del Maggiore è una struttura che ha una funzione strategica nella riforma già approvata».

«La sanità - ha ricordato Riccardi - è il cantiere più grande della regione, dove abbiamo opere per 600 milioni. Uno di quelli che ci fa perdere il sonno è Cattinara, per il quale speriamo a breve di riuscire a garantire la prosecuzione».

Alla cerimonia sono intervenuti anche Mara Pellizzari, vicecommissario AsuiTs per l’Area sociosanitaria, e Roberto Di Lenarda, direttore del Dipartimento di Chirurgia specialistica e in rappresentanza dell’Università di Trieste. —