Nuova Tac e guardia notturna nelle Medicine

Entrerà in funzione il 12 settembre, nel frattempo hanno sistemato un’apparecchiatura su un camion
Bumbaca Gorizia 22.08.2012 Ospedale incontro su viabilità e parcheggi - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 22.08.2012 Ospedale incontro su viabilità e parcheggi - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Due buone notizie. La prima: la nuova Tac sarà operativa al San Giovanni di Dio a partire dal prossimo 12 settembre. La seconda: verrà introdotta la “pronta disponibilità” nelle Medicine dei quattro ospedali dell’Aas2 in ossequio alla sentenza del Giudice del Lavoro che ha disposto il ripristino del servizio di guardia attiva notturna nei reparti di Medicina del San Giovanni e del San Polo, accogliendo il ricorso presentato da sei medici supportati dalla segreteria regionale del Cimo (una delle tante sigle sindacali ospedaliere) e con l’assistenza dell’avvocato Nino Orlandi di Udine.

Ad annunciare questi due importanti sviluppi il direttore generale Pilati durante la conferenza stampa di ieri mattina. Partiamo dalla nuova Tomografia assiale computerizzata: si tratta di un modello “Revolution Evo” ad alta risoluzione e bassa dose radiogena. Dalla sua, la nuova apparecchiatura avrà anche l’estrema velocità della prestazione: un total body (cioè dalla testa ai piedi) potrà essere eseguito in 10 secondi, un esame cardiaco in soli 5 battiti. Vi sarà la possibilità di personalizzare la quantità di radiazioni emesse, per un ampio spettro di procedure.

Da ieri mattina, e provvisoriamente sino al 29 agosto, è disponibile al San Giovanni di Dio una Tac su camion: una scelta fatta per garantire continuità di servizio in queste giornate in cui si procederà con lo smantellamento della vecchia Tac all’ospedale di Gorizia e con il successivo montaggio della nuova apparecchiatura.

«La nuova Tac - ha spiegato con dovizia di particolari Debora Furlani, ingegnere capo dell’Aas2 - arriverà il 23 agosto: la sua installazione terminerà fra il 29 e il 30 agosto. Il 31 verrà effettuato un test mentre il 5 settembre prenderà avvio la fase di istruzione del personale che già oggi, per la verità, è impegnato in una sorta di “pre-istruzione” con una Tac simile ma non uguale a quella che verrà installata a Gorizia». Si arriva così al 12 settembre, quando la nuova apparecchiatura sarà perfettamente funzionante.

Quanto alla sentenza del Giudice del Lavoro, Pilati e Cavallini hanno annunciato che la scelta aziendale è quella di attivare la “pronta disponibilità” nei reparti di Medicina. «In pratica, andremo ad assicurare alle quattro Mediche - ha scandito con chiarezza il direttore generale - un servizio che consentirà di avere un medico a disposizione entro trenta minuti. Se servirà, siamo pronti anche a rinforzare le schiere dei medici».

Ma quando entrerà in vigore questa novità? «Questo è un periodo critico: siamo ad agosto e non tutto il personale è a disposizione - il ragionamento di Cavallini -. Credo che con la fine di settembre, massimo agli inizi di ottobre potremo introdurre la “pronta disponibilità”, adempiendo così a quanto previsto dalla sentenza del Giudice del Lavoro».

(fra.fa.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo