Nuove spiagge a Muggia, partono i lavori

La riqualificazione della costa inizia dal tratto che va da Punta Olmi al pontile a “T” con scogliere artificiali e pista ciclabile
Di Riccardo Tosques
sterle trieste muggia spiagge punta olmi
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MUGGIA. Il primo lotto della nuova costa muggesana potrebbe essere pronto entro la fine dell’estate. Sono queste le tempistiche preannunciate dall’amministrazione a guida Nerio Nesladek dopo l’approvazione, durante l’ultima riunione del Consiglio comunale, della variante non sostanziale numero 33 al Piano regolatore generale del Comune di Muggia relativa ai progetti preliminari sulla riqualificazione del terrapieno denominato Acquario e sulla riqualificazione costiera del tratto Porto San Rocco - Punta Olmi.

«Il progetto di riqualificazione costiera in chiave turistico-balneare del tratto Porto San Rocco - Punta Olmi, già nella conferenza dei servizi di marzo 2015, aveva raccolto l’apprezzamento degli enti titolati chiamati ad esprimersi sull’aspetto paesaggistico e di tutela dell’ambiente, in quanto riduce gradualmente una ferita inflitta da una strada costiera che divide la terra dal mare creando quasi un limite invalicabile» spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Finocchiaro. Ricordando che alla Conferenza dei servizi erano stati molto apprezzati i reef semisommersi che potranno avviare un ripopolamento della flora e fauna marina e le piccole scogliere frangiflutti che preserveranno le spiaggette naturali o artificiali dall’erosione del moto ondoso.

Nel suo complesso, l’opera vale circa 7 milioni di euro e prevede la sistemazione di un tratto di costa dello sviluppo di 1,3 chilometri da Porto San Rocco fino a Punta Olmi, che si completerà sinergicamente con l’altro progetto di sistemazione del terrapieno di Aquario. Progetto quest’ultimo, che a breve sarà inoltrato alla Conferenza dei servizi. Lo step successivo sarà la gara pubblica con cui si affideranno i lavori. Si potrà a quel punto dare il via agli interventi per restituire anche quell’area ai muggesani.

«Il primo stralcio funzionale della riqualificazione costiera partirà a giorni - spiega ancora Finocchiaro - e si prevede d’intervenire nel tratto da Punta Olmi fino al Pontile a “T”: in particolare verrà realizzata una rampa d’accesso alla spiaggia di Punta Olmi, la pista ciclopedonale sul lato mare, la messa in sicurezza della strada costiera e delle piazzole esistenti mediante la realizzazione di scogliere e ripascimenti in ghiaia e infine le sistemazioni idrauliche e le predisposizioni impiantistiche».

Dalla Conferenza ad oggi il Comune, oltre a risolvere i problemi di compatibilità urbanistica legati alla mancata approvazione della variante sostanziale numero 31 al piano regolatore, ha predisposto l’appalto integrato che prevedeva la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’intervento, affidando il contratto d’appalto all’impresa Cicuttin di Latisana. «È evidente che nelle more dell’approvazione della variante urbanistica ci siamo presi anche delle belle responsabilità, ma in questo caso era anche in pericolo la perdita di contributi regionali che finanziano circa il 40% dell’opera e il non rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità, per i grossissimi sacrifici che ci siamo imposti per trovare le risorse nel bilancio 2015» puntualizza Finocchiaro.

L’inizio del cantiere è slittato rispetto alle tempistiche previste: «Come promesso non abbiamo mai smesso di lottare per restituire la costa alla città – rimarca il sindaco Nesladek - e, mentre l’impegno di qualche consigliere comunale seguiva mere strategie politiche elettoralistiche, noi abbiamo continuato a lavorare per raggiungere l’obiettivo in modo da ottimizzare i tempi, una volta superati quegli ostacoli». Le tempistiche? Finocchiaro è ottimista: «A giorni inizieranno i lavori e ci auguriamo di riuscire a finire un primo lotto entro la prossima stagione estiva. Ce la metteremo tutta per farcela, come fatto finora».

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