Nuovo altare a San Giovanni in Tuba

DUINO AURISINA
Nuovo altare per la chiesa di San Giovanni in Tuba. La basilica, risalente al XV secolo, fu ricostruita in parte dopo la seconda guerra mondiale e costituisce un raro esempio di gotico nella zona. Sorge sulle rovine di una basilica paleocristiana di cui si possono ammirare i mosaici del V secolo e conserva arredi marmorei di età paleocristiana e altomedioevale.
Dopo i lavori di sistemazione e messa in sicurezza della basilica, delle fonti e del parco delle risorgive, grazie all’aiuto prezioso dei volontari capitanati dal parroco don Ugo Bastiani, è stato posato il nuovo altare realizzato in pietra d’Aurisina proveniente dalla Cava Romana. Il basamento è stato donato dalla signora Sanzogno per ricordare il padre gestore della Cava e le migliaia di operai che per anni lì hanno lavorato, tra i quali anche il padre del sindaco di Duino Aurisina Giorgio Ret.
L’altare è completato da una lastra in pietra denominata Aurisina fiorito, una pietra calcarea che i Romani cavavano nel Carso costiero e che mostra la naturale lavorazione e le variazioni cromatiche dei sedimenti. Ret ha voluto donare, a nome dell’amministrazione comunale, una targa ricordo alla società Cava Romana e a don Bastiani. C’è, infatti, un legame storico, sociale e culturale tra la basilica e il nuovo altare che rappresenta la storia dell’economia del Comune e la fede degli abitanti del territorio.
Venerdì alle 11, nell’ambito dei festeggiamenti di San Giovanni, sarà celebrata una Santa messa nella basilica.
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