Nuovo look per i mercati di Fiume
L’azienda municipalizzata cambia bancarelle e chioschi esterni delle storiche strutture centrali

FIUME. I mercati cittadini di Fiume, incluso naturalmente quello centrale, a pochi passi da Palazzo Modello (sede della Comunità degli Italiani di Fiume) e dal teatro Ivan de Zajc, cambieranno aspetto all’esterno grazie all’acquisto di nuove strutture.
Saranno rimosse le bancarelle e i chioschi che erano stati posizionati anni fa dall’ex concessionario Ivan Franolić e ne verranno sistemati di nuovi, d’intesa - per quanto riguarda l’aspetto dell’arredo urbano - con il Dipartimento di conservazione di Fiume. Il nuovo concessionario infatti, l’azienda municipalizzata Rijeka plus, e il Dipartimento stesso hanno raggiunto un accordo sul colore verde-beige delle tende delle bancarelle e sul verde degli ombrelloni.
Lo smantellamento delle vecchie strutture partirà a metà dicembre, l’operazione di rinnovo dovrebbe concludersi entro la fine del gennaio prossimo. I mercati sono il Centrale, il Braida e lo Zamet: sono i principali tre a Fiume, quelli in cui la maggior parte della cittadinanza si rifornisce di prodotti alimentarei. La Rijeka plus, che ha assunto la gestione delle piazze fiumane lo scorso 17 luglio in base alla delibera emanata dalla Città di Fiume, ha fatto sapere che sono stati acquistati 90 chioschi in alluminio, 50 bancarelle di legno, 130 banconi di legno e 50 ombrelloni.
Annunciata anche una novità per quanto riguarda il mercato centrale, lungo via Giuseppe Verdi: le strutture di vendita fisse scompariranno per far posto a quelle mobili, che saranno rimosse quotidianamente dopo la chiusura della piazza.
Per l’acquisto delle attrezzature la Rijeka plus spenderà circa sei milioni di kune, poco meno di 800mila euro. In totale, l’azienda municipalizzata ha pianificato di investire intorno ai 20 milioni di kune (2,6 milioni di euro) per l’acquisto delle attrezzature ma anche dei mercati stessi di Zamet e Vežica, questi ultimi di proprietà di Ivan Franolic.
Ma se il mercato principale è assai frequentato, quello in Braida appare quasi sempre semivuoto nonostante una ristrutturazione effettuata dal Comune con una spesa di 3 milioni di kune (sui 400mila euro). I locatari sono scesi a soli sei rispetto ai 188 presenti nella piazza principale.
Il mercato centrale è da sempre uno dei luoghi-simbolo di Fiume, dove ci si reca anche senza fare acquisti, meta anche di turisti e di compratori da oltreconfine. Da ricordare che i due padiglioni extraittici furono edificati nel 1880 su progetto dell’architetto Isidoro Vauchnig. La pescheria – edificio di mattoni con tracce tardo–liberty – venne invece approntata nel 1916 su progetto di Carlo Pergoli, mentre la realizzazione della decorazione in pietra con tanti pesci e molluschi fu opera dello scultore veneziano Urbano Bottasso. Due anni prima fu costruito il vicino edificio per lo stoccaggio del pesce.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video