Nuovo “polo” e park scontati È Ronchi la capitale dei treni

Lo snodo intermodale sposta il baricentro ferroviario dell’intero Mandamento Pendolari e viaggiatori occasionali sono ora “incoraggiati” a partire proprio da qui
Bonaventura Monfalcone-19.03.2018 Inaugurazione Polo Intermodale-Aeroporto FVG-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-19.03.2018 Inaugurazione Polo Intermodale-Aeroporto FVG-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Con la cerimonia inaugurale di lunedì, s’è spostato il baricentro del sistema dei trasporti della Bisiacaria. Ronchi dei Legionari, con il polo intermodale che si sviluppa su una superficie di 54 mila metri quadrati, offre ai passeggeri tutta una serie di occasioni per quel che riguarda la mobilità, che si movano in aereo, in treno o in pullman. A disposizione ci sono anche 1.500 posti macchina. Parcheggi, come il P8 scoperto, che permettono di ottenere vantaggi sotto il profilo dei costi. Partiamo dal treno e dalla stazione di Trieste Airport Ronchi dei Legionari, denominazione che è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale con il sindaco Livio Vecchiet. La società di gestione garantisce ai pendolari in possesso di abbonamento tariffe promozionali che vanno dai 19 euro per 15 giorni, 28 euro per un mese, fino ai 200 euro per un anno intero. I viaggiatori Trenitalia in possesso di biglietto da Trieste Airport per una destinazione fuori regione possono parcheggiare al park P8 con uno sconto del 50%. Al termine della propria sosta è necessario inserire il ticket nelle apposite casse automatiche e avvicinare al lettore il QRcode presente su biglietto Trenitalia per ottenere il ticket di uscita scontato. Gli sconti sono applicabili per una sosta massima di 5 giorni e partono dai 3,50 euro fino a 14 ore, 5 euro per un giorno e 22,50 euro per 5 giorni.

Sono 9 i parcheggi a disposizione. Il P1, parcheggio scoperto da 400 posti, è a 5 minuti a piedi dal terminal in previsione dei viaggi più lunghi; il P2 con oltre 650 posti, a 3 minuti a piedi dall’aeroporto è studiato per i passeggeri che affrontano viaggi medio-lunghi; il P3 adiacente all’area partenze sarà invece disponibile a partire da aprile, quindi, come detto, i parcheggi del polo intermodale. Per la sosta breve ci si può servire del P4 di fronte al terminal con i primi 10 minuti di sosta gratis e del P9 di fronte alla stazione ferroviaria dedicato agli accompagnatori degli utenti dei servizi ferroviari con i primi 15 minuti di sosta gratuiti.

All’interno dell’aerostazione è un funzione una biglietteria unica con operatore per tutti i sistemi di trasporto. Ci si può avvalere anche delle biglietterie automatiche accanto ai binari, utilizzabili con tutte le modalità di pagamento.

Una scommessa per il futuro che, come ha ricordato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, dovrà far rivedere il sistema delle fermate dei treni veloci nelle stazioni di Monfalcone e Cervignano. Sono in molti a credere alle potenzialità di questa struttura. «Ronchi dei Legionari, assieme all’attuale amministrazione regionale – ha affermato il sindaco Vecchiet –, ha sempre creduto in questo progetto e tutti noi auspichiamo che quest’opera comporti importanti ricadute economiche sul nostro territorio. Dobbiamo puntare sul fatto che questo aeroporto non sia solo un punto di partenza, ma sperare e lavorare perché diventi un punto di arrivo».

Viene considerato di importanza vitale anche per quanto riguarda il turismo storico della Grande Guerra. «Sembra una banalità – ha spiegato il presidente della Pro loco, Franco Visintin – ma muoversi sui mezzi pubblici regionali collegati con il sistema nazionale dei treni è stato finora arduo o impossibile. Con questa nuova funzionale struttura saranno molte le combinazioni con le quali sarà facile arrivare direttamente nelle fermate di Redipuglia Sacrario. E noi siamo pronti a fare anche una specifica promozione».

@luca_perrino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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