“Nuovo” pontile Istria pronto per la stagione

Sbloccata l’ultima parte dei finanziamenti del Fondo Trieste, è stato completato il restyling dell’area
Lasorte Trieste 12/02/08 - Sacchetta - Pontile Istria - Società Nautiche
Lasorte Trieste 12/02/08 - Sacchetta - Pontile Istria - Società Nautiche

Restyling del pontile Istria concluso, con il tratto pronto ad essere “battezzato” dai primi appuntamenti sportivi stagionali. Gli interventi hanno riguardato le parti comuni fra le sedi delle società sportive insediate nell’area: la Canottieri Trieste, la Società Triestina Canottieri Adria, la Società Ginnastica Triestina Nautica e la Società Triestina della Vela. La chiusura dei lavori “complessivi” risale alla fine del 2011, a dicembre, mentre sono state definite nei mesi successivi alcune rifiniture.

A finanziare la ristrutturazione sono stati il Fondo Trieste, per una cifra totale di 300mila euro («100mila sull’esercizio 2008 e altri 200mila su quello 2009», specifica Bruno Marini, consigliere regionale del Pdl, dal 1998 nella Commissione che governa il Fondo Trieste) la cui ultima quota è finalmente arrivata proprio a dicembre scongiurando il pericolo di veder sfumare parte del contributo, e il Comune con ulteriori 100mila euro, andati di fatto a integrare la cifra finale (400mila euro) in modo da portarla al livello di quanto prospettato in prima battuta dallo stesso Fondo Trieste. Un supporto importante considerato che queste realtà devono affrontare, «rispetto a società che si occupano di sport quali calcio o pallavolo, dei costi stellari per la manutenzione delle imbarcazioni e delle strutture», rileva Fulvio Galvani, presidente della Canottieri Trieste. L’operazione di restyling ha interessato «il sottopasso del pontile Istria sul lato nord con la pavimentazione - spiega Biagio Terrano, presidente della Canottieri Adria -, l’impianto elettrico, il rifacimento delle scale fra le palazzine delle società, la cancellata d’ingresso, la pavimentazione anche sul lato sud e il piazzale antistante il pontile». Ora le tre società canottiere si occuperanno autonomamente di opere interne di rimessa a nuovo delle rispettive sedi, grazie ai mutui accesi con il Fondo regionale per lo sport.

«Dopo un paio d’anni di burocrazia - osserva il vicepresidente della Ginnastica Nautica, Tullio Bontempo -, indipendente dalle istituzioni locali che anzi ci hanno aiutato, si sono conclusi il restauro conservativo e il recupero in conformità con l’attuale assetto delle Rive del pontile. Una grande collaborazione è arrivata anche dal prefetto e, in ambito sportivo, dal Coni».

Non solo canottiere nel tratto a sinistra (guardando il mare) dell’area ex Bianchi: c’è anche la Società Triestina della Vela. Il massimo dirigente della Stv, Fabio Zlatich, rileva come gli interventi fossero assolutamente necessari anche per questioni di messa a norma delle strutture. Ad esempio sui «due blocchi di scale in cemento e gramiglia, non sufficientemente larghi e ora adeguati». (m.u.)

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