“Nuvola Olga” esce dai container e diventa vera scuola

La materna di San Giovanni sarà inaugurata lunedì 9 gennaio All’inizio funzionerà con due sezioni italiane e una slovena
Di Massimo Greco

I container torneranno a essere un argomento da terminal portuale. O meglio resteranno al loro posto per inauspicabili casi di emergenza. Finalmente una parte del complesso dell’ex caserma Chiarle in via delle Cave, nel rione di San Giovanni, viene redenta e il 9 gennaio 2017 alle ore 10.30 sarà inaugurata la nuova sede della scuola d’infanzia “Nuvola Olga” con la partecipazione degli assessori Lodi e Brandi. E sull’aggettivo “nuova” il direttore dei Lavori pubblici comunali Enrico Conte insiste molto, «perchè non stiamo parlando di ristrutturazioni». Stamane farà un altro sopralluogo per verificare che tutto sia a posto, perchè mancano una ventina di giorni al lieto evento ma in mezzo ci sono le feste e la prudenza non è mai troppa.

La realizzazione del polo scolastico nell’ex caserma è uno degli interventi più ambiziosi tra quelli pianificati dall’Amministrazione comunale in tema di infanzia, iniziato con il primo esecutivo Dipiazza, poi impostato dalla giunta Cosolini e rifinito dall’esecutivo Dipiazza III: un finanziamento complessivo di 3,2 milioni, spalmati su più lotti dall’importo inferiore al milione di euro, ma per buoni due terzi destinati a costruire “Nuova Olga”, una curiosa denominazione ispirata da una creatura di Nicoletta Costa.

Vi troveranno ospitalità bambini tra i 3 e i 6 anni, due le sezioni italiane e una slovena. Un edificio - racconta Elisa Lodi - che tiene conto di criteri di fabbricazione innovativi, dal fotovoltaico alla coibentazione fino al sistema di riscaldamento solare-termico. Quindi risparmio energetico, adeguati spessori per evitare la formazione di muffe e condense, protezioni contro l’eventuale formazione di gas radion, murature di tamponamento con blocchi di laterizio coibentate mediante un cappotto esterno. Anche l’impiantistica - dice l’assessore - è stata progettata per assicurare comfort abitativo agli utenti. L’ultimo lotto

In realtà questa è solo una prima fase del progetto, che al termine potrà contare su 6 sezioni per 150 allievi, con una superficie a disposizione di 6300 metri quadrati contro i 2400 mq finora fruiti. Pareva che la scuola potesse essere inaugurata già in estate, poi la “vernice” è stata rinviata immediatamente dopo l’Epifania, quasi a descrivere un ulteriore dono per i piccoli che avranno a disposizione locali pensati per loro nell’ampia area estesa tra via delle Cave e via delle Docce.

Se all’assessore Elisa Lodi è in capo la messa a punto edile, l’assessore Angela Brandi, che si occupa di educazione, sta pensando al rafforzamento del servizio. Perchè San Giovanni, come del resto Roiano, non ha asili nido per i bimbi da 0 a 3 anni: allora - precisa la Brandi - l’unica possibilità praticabile è quella di aggiungere una nuova struttura a “Nuvola Olga”. Obiettivo reperire 60 nuovi posti, per cercare di soddisfare la forte richiesta.

La vicenda dell’ex Chiarle è stata ripuntualizzata sotto il profilo tecnico-contabile da una lunga determina, la 3665, firmata dallo stesso Conte. La spesa resta invariata 2 milioni, finanziata da mutuo della Cassa depositi e prestiti, assistito da un contributo regionale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo