Off-limits la strada Capodistria-Isola ma il tunnel è gratis

LUBIANA. Finalmente le richieste dei comuni costieri della Slovenia sono state accolte.
La Dars, la società che gestisce la rete autostradale della Slovenia, ha deciso di liberalizzare dal regime delle vignette il transito attraverso il tunnel di San Marco che unisce Capodistria a Isola e rappresenta il pratica l’ultimo segmento della rete autostradale meridionale del Paese.
I tre Comuni costieri (Capodistria, Isola e Pirano) hanno chiesto da tempo questo provvedimento anche al governo centrale che, a quanto sembra, ha capito l’importanza della situazione. E così dal prossimo 20 marzo (alle ore 11 per l’esattezza) sarà definitivamente chiusa la strada che da Capodistria conduce a Isola, la vecchia e storica statale costeggiata da un’infilata di pini marittimi.
E che il momento sia quasi storico per Capodistria e Isola lo dimostra il comunicato congiunto emesso dalle due municipalità in cui si legge che «con questa decisione (della Dars ndr.) i due Comuni chiudono un capitolo relativo a una delle più belle aree della costa slovena e aprono nuovi orizzonti per lo sviluppo della stessa».
E così dalle 11 del prossimo 20 marzo la strada che da Žusterna arriva fino a Isola sarà chiusa al traffico, eccetto per i residenti che vivono in case affacciate alla linea costiera che unisce le due città, e, ovviamente, per i mezzi di soccorso.
La novità non è da poco per quanto riguarda la direttrice del traffico tra Capodistria, Isola e Pirano, visto che a partire dal 20 marzo la stessa sarà indirizzata lungo la superstrada che attraversa nel tunnel il monte San Marco.
I progetti per migliorare il tratto di costa tra Isola e Capodistria sono ora alla resa dei conti. È sicuro che si darà grande spazio al verde. Se ci saranno nuovi insediamenti alberghieri questi dovranno sorgere ad almeno cento metri dalla linea di costa. «A Capodistria - spiega alle Primorske Novice Tamara Kozlovi›, leader dell’Azienda turistica del capoluogo del Litorale - siamo già da ora felici per le nuove aree che si aprono di fronte al mare che, assieme la Comune di Isola, potremo destinare a scopi di ricreazione». «Le nuove aree - prosegue Kozlovi› - abbinate allo sviluppo della costa potranno offrire a tutti una nuova proposta di ricreazione e di relax».
Ma c’è anche chi, come il presidente della Comunità locale Giusterna Igor ‹urin, mette le mani avanti sostenendo che la chiusura della vecchia strada tra Capodistri a Isola era assolutamente necessaria, ma lancia l’allarme: dobbiamo evitare che la stessa zona diventi un punto di riferimento per eventuali investitori pronti a colare cemento sopra i pini marittimi.
Particolarmente soddisfatto per l’esclusione del traforo del monte San Marco dal regime delle vignette è il presidente dell’unione “Za Gradom”, Zlatko Gombar anche se avverte che la popolazione interessata all’epocale cambiamento di viabilità chiede che non ci siano ripercussioni lungo la direttrice del Markovec.
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