Oreti: «Scelte infelici sulle automediche a Gorizia e Monfalcone»
«La riforma regionale sulla sanità anche per il 2016 torna in evidenza per il ridimensionamento dei servizi offerti al cittadino nonostante qualche politico, ormai solo ed isolato, continua a cercare di affermare il contrario».
Questo il pensiero del capogruppo della lista civica “Per Gorizia” e coordinatore provinciale di Autonomia Responsabile, Fabrizio Oreti. «Ancora una volta, per l’ennesima volta, sta per cambiare l’organizzazione del soccorso di emergenza sul territorio. Da questo mese, purtroppo, torna in auge la vicenda dell'automedica - tuona Oreti - che di giorno (dalle 8 alle 20) sarà disponibile su 2 sedi ospedaliere (Gorizia e Monfalcone) mentre per la fascia notturna (20-8) ne resterà solo una (come affermava un famoso film anni '80) che stazionerà a Gradisca d’Isonzo. Queste sono le classiche scelte poste in essere per cercare di accontentare tutti ma, praticamente, non accontentano proprio nessuno. Come gruppo consiliare torneremo a riproporre questa vicenda in commissione sanità - evidenzia Oreti - perché ogni cittadino può avere necessità dell'automedica sia di giorno che di notte e, soprattutto nell’arco notturno, non è assolutamente sufficiente una sola automedica per due ospedali».
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