Osservatorio sul caporalato in Fvg, Rosolen: “Così i soggetti coinvolti possono contrastarlo insieme”
“Il tavolo, che oggi si è riunito per la prima volta, è utile anche per definire come risorse, uffici e strutture della Regione possano implementare questo percorso"

Il tavolo sul caporalato deve mettere a sistema analisi e informazioni su questo fenomeno, coinvolgendo direttamente i numerosissimi soggetti che sul nostro territorio sono impegnati in attività di verifica, controllo e acquisizione dei dati in tema di lavoro". Lo ha affermato oggi, lunedì 1 dicembre, a Trieste l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen.
"All'indomani dell'approvazione in Consiglio regionale della norma che ha previsto l'istituzione di un osservatorio sul caporalato, la Regione - ha sottolineato Rosolen - si è prontamente rivolta alla Prefettura che ha la competenza su questo tipo di attività".
"Dobbiamo ringraziare il prefetto Petronzi, che a nome di tutti gli altri rappresentanti del governo nazionale in Friuli Venezia Giulia, ha dato la disponibilità a coordinare il tavolo sul caporalato. È compito infatti della commissione istituita all'interno della Prefettura - ha ricordato l'assessore - riuscire a costruire un percorso in grado di coinvolgere organizzazioni sociali, parti datoriali e tutti i soggetti che sul territorio operano per lo studio e il contrasto di questo fenomeno".
"Il tavolo, che oggi si è riunito per la prima volta, è utile anche per definire - ha concluso l'esponente della giunta Fedriga - come risorse, uffici e strutture della Regione possano implementare questo percorso di approfondimento sul caporalato in Friuli Venezia Giulia".
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