Palazzine in via dei Gelsi senza gas da dieci giorni per motivi di sicurezza

Due palazzine in via dei Gelsi, nel quartiere di Straccis, sono senza metano da dieci giorni. Risale al 12 febbraio, infatti, una chiamata pervenuta al pronto intervento di AcegasApsAmga che segnalava la presenza di odore di gas nella via. Da quella volta, come è successo di recente in altri casi, le decine di famiglie residenti ai civici 1 e 5 si sono dovute arrangiare alla meglio, in vista dei controlli di rito. Sfortuna vuole che l’incidente si sia verificato di nuovo in inverno. Per quanto le temperature miti riescano a ridurre qualche disagio, l’attesa sarà comunque non brevissima. Una situazione che da un lato andrà risolta al più presto ma che richiede i suoi tempi: è emerso che un danno alle tubature c’è, legato alla vetustà degli impianti. AcegasApsAmga nei giorni scorsi ha provveduto a fare una prima verifica che ha rilevato la presenza di due dispersioni sulle colonne montanti del gas dei due civici sopraccitati. Si è quindi interrotta l’erogazione, come previsto dalle normative per motivi di sicurezza. Successivamente è stato effettuato un sopralluogo congiunto per valutare la situazione e preparare una proposta tecnica per la messa a norma delle colonne montanti.
La proposta per procedere alla messa a norma definitiva è stata inviata ieri, a seguito di alcune indagini per identificare le aree di competenza in cui si può cominciare a effettuare i lavori per la derivazione (essendo presenti diversi stabili bisognava verificare le aree condivise da tutti). AcegasApsAmga rimane quindi in attesa della risposta da parte degli stabili per effettuare una manutenzione transitoria. Quest’ultima verrà messa in atto in un’area privata e come tale può essere richiesta direttamente dal condominio a un tecnico privato. «AcegasApsAmga in questa fase provvede al solo posizionamento di un rubinetto principale sulla facciata. Una volta completata l’operazione, il tecnico privato trasmette la documentazione comprovante in modo da riattivare l’erogazione del gas. Le tempistiche della manutenzione transitoria, e quindi della riattivazione, non dipendono dal distributore del gas», dice la spa.
Prossimamente verrà effettuata, da quanto aggiunge la società energetica, anche la messa a norma definitiva della colonna montante del gas. Una situazione che rimane spiacevole e che comporterà dei costi per le famiglie. Il gas, fondamentale nei mesi invernali, è comunque una fonte di pericolo da non sottovalutare, soprattutto in presenza di impianti vecchi. Sulla questione è stata interpellata anche l’Ater, la quale però possiede ormai solo due appartamenti in contovendita, non abitati, in una delle due palazzine. L’ente ha venduto altri 10 appartamenti in via dei Gelsi, quindi la questione verrà gestita dalle amministrazioni condominiali che hanno in carico le due palazzine. —
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