Panche e fontanelle lungo la pista ciclabile

Illustrato ieri in Provincia dalla presidente Maria Teresa Bassa Poropat e dagli assessori provinciali allo sport Igor Dolenc e alla viabilità Vittorio Zollia il progetto di riqualificazione della pista ciclopedonale Giordano Cottur, progetto che punta a migliorare la fruibilità dell’impianto incentivando lo sviluppo sul territorio di una mobilità sostenibile.
Realizzato dall’Area servizi tecnici di palazzo Galatti, il piano individua una ventina di punti di ristoro lungo il percorso di 12 chilometri, nei quali saranno posizionati arredi urbani e in particolare panchine, stalli per biciclette, tavoli da picnic e fontanelle. Il progetto comprende già il tipo di arredi da utilizzare, come la panca realizzata con materiali di risulta della lavorazione dl granito bianco, “antivandalo” perché inamovibile vista l’entità del peso e il trattamento antiograffito.
La fase di progettazione - è stato sottolineato in sede di presentazione - si è svolta «nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente circostante sia per la scelta dei materiali che nella fase di individuazione dei siti di posizionamento«. Uno volta terminato lo studio è stata convocata una Conferenza di servizi mirata ad acquisire da parte degli enti preposti pareri, autorizzazioni, nulla osta finalizzati alla realizzazione dell’opera in questione che comprende il ministero per i Beni culturali con la Soprintendenza, i Servizi tutela del paesaggio e biodiversità e della pianificazione territoriale della Regione, i Comuni di Trieste e di San Dorligo della Valle-Dolina. Una volta ottenuti i pareri necessari il progetto passerà alla fase operativa. Lo studio comporta un investimento complessivo di 60mila euro.
L’assessore allo Sport ha quindi comunicato che sarà ancora il Comitato TriesteinBicicletta a occuparsi della gestione della pista ciclopedonale. Il comitato (composto dal Comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana, da Ulisse-Fiab Federazione italiana amici della bicicletta, dall’Associazione tutori stagni e zone umide del Friuli Venezia Giulia, dall’associazione Granfondo D’Europa, dalla Cottur Asd, dal Federclub Trieste Scat Capponi, dall’Asd Ciclo Club Trieste e dall’Asd 360MTB), continuerà ad organizzare e coordinare le attività sulla pista.
La pista ciclopedonale Giordano Cottur, inaugurata nell'ottobre 2010, si snoda su parte del tracciato della ferrovia che dal 1887 al 1959 collegava la stazione di Trieste/Campo Marzio con quella di Erpelle lungo la ferrovia Istriana Pola – Divaccia. L'itinerario, che riutilizza grazie a un'attenta opera di recupero il vecchio sedime, inizia nel rione di San Giacomo, e risale - dotato di numerosi punti panoramici - verso la Riserva naturale della Val Rosandra fino al confine a Draga Sant'Elia.
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