Parassiti sugli abeti del Gorski Kotar Demanio in azione

FIUME. È stato varato il piano operativo per la lotta, in Gorski kotar, al Bostrico o Tipografo dell'abete rosso, l'insetto che sta mettendo a durissima prova il patrimonio boschivo di quest'area montana che fa parte della regione di Fiume. Al punto che già lo scorso autunno il governatore della Regione di Fiume, Zlatko Komadina, aveva decretato lo stato di calamità naturale puntando il dito contro l’inerzia delle autorità competenti.
Il piano è stato redatto dai responsabili del Demanio forestale croato, sollecitati da più parti per porre fine alla proliferazione di questo coleottero che - grande non più di mezzo centimetro - attacca e distrugge chiome e cortecce degli abeti: alberi che costituiscono il 40% dei boschi del Gorski kotar, territorio ritenuto uno dei principali polmoni della Croazia. I responsabili delle varie istituzioni coinvolte si sono riuniti a Delnice, capoluogo dell'area montana, per mettere a fuoco le azioni da intraprendere entro il prossimo agosto, periodo in cui avviene la sciamatura del bostrico. Bisogna agire in tempi alquanto rapidi, hanno rilevato i dirigenti della sezione di Delnice del Demanio forestale. Nelle prossime settimane gli addetti del Demanio entreranno dunque in azione sia nei boschi statali che in quelli privati, per effettuare un censimento degli alberi aggrediti dall'insetto e ormai non più sanabili. Le piante saranno tagliate e i tronchi rimossi, azioni cui seguiranno il risanamento del terreno e infine il rimboschimento.
È stato deciso di prendere a esempio quanto avviene nella vicina Slovenia, dove la neutralizzazione del bostrico riguarda tanto i lotti privati quanto quelli di proprietà statale: finora infatti nel Gorski kotar si era parlato soltanto dei boschi dello Stato, trascurando appunto le proprietà private. Il bostrico sta aggredendo in maniera massiccia gli alberi soprattutto nel comune di Cabar, al confine con la Slovenia, dove in pratica non c'è abete rosso che non sia interessato dall'azione dannosa dell'insetto. Ovviamente non tutti gli alberi vanno considerati irrecuperabili, e l’obiettivo del piano operativo del Demanio è quello di salvarne il maggior numero possibile. Ma ci sono zone, come nelle località di Delnice, Lokve, Fuzine e Mrkopalj, che preoccupano fortemente gli esperti per l’ipotizzata catastrofica riproduzione dell'insetto.
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